Robin Hood: Tutto su Cate Blanchett

Ecco la filmografia della pluripremiata protagonista femminile del film di Ridley Scott

Robin Hood: Tutto su Cate Blanchett

Ecco la filmografia della pluripremiata protagonista femminile del film di Ridley Scott

Pubblichiamo gli estratti del Pressbook ufficiale di Robin Hood.

Dopo essersi diplomata presso il National Institute of Dramatic Art (NIDA) in Australia, CATE BLANCHETT (Marion) ha lavorato molto in teatro con la compagnia Company B, un gruppo di attori aperto del quale hanno fatto parte anche Geoffrey Rush, Gillian Jones e Richard Roxburgh. La compagnia aveva la sua base a Belvoir Street ed era diretta da Neil Armfield. Tra i vari ruoli da lei interpretati in teatro ricordiamo quelli di Miranda (ne La tempesta), di Ofelia (in Amleto, per la quale è stata candidata al Green Room Award), di Nina (ne Il gabbiano) e di Rose (in The Blind Giant Is Dancing).

Con la Sydney Theatre Company (STC), ha recitato nella piéce di Caryl Churchill Top Girls, in Oleanna di David Mamet (ottenendo il premio come migliore attrice della Sydney Theatre Critics), nella piéce Sweet Phoebe di Michael Gow (in seguito andata in scena anche al Croyden Warehouse di Londra) e in Kafka Dances di Timothy Daly (anche per la Griffin Theatre Company, che le è valso il Critics’ Circle Award come migliore attrice emergente).

All’Almeida Theatre nel West End londinese, nel 1999 la Blanchett ha interpretato il ruolo di Susan Traherne in Plenty di David Hare.

Tra i vari ruoli interpretati per la TV ricordiamo quelli in Bordertown e in Heartland, entrambi prodotti dall’Australian Broadcasting Corporation.

Tra i suoi ruoli per il grande schermo ricordiamo quello di Susan Macarthy nel film di Bruce Beresford Paradise Road; quello di Lizzie in Thank God He Met Lizzie, una commedia anti romantica diretta da Cherie Nowlan, per la quale la Blanchett ha ottenuto i premi dell’Australian Film Institute (AFI) e della Sydney Film Critics come migliore attrice non protagonista; e Lucinda in Oscar e Lucinda, diretto da Gillian Armstrong, nel quale recitava accanto a Ralph Fiennes e che le è valso una candidatura all’ AFI come migliore attrice.

Nel 1998, la Blanchett ha interpretato il ruolo della Regina Elisabetta I nel film di grande successo Elizabeth, diretto da Shekhar Kapur, ottenendo un Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico, un premio BAFTA come migliore attrice protagonista, ed il premio come migliore attrice della Chicago Film Critics Association, del London Critics’ Circle, della Toronto Film Critics Association, della Online Film Critics Society, della Variety Critics oltre all’ U.K. Empire Award.  Sempre per lo stesso film ha ottenuto anche una candidatura al premio della Screen Actors Guild e della Academy of Motion Picture Arts & Sciences®.

Nel 1999, la Blanchett è apparsa accanto a John Cusack in Falso tracciato, una black-comedy sui controllori di volo, diretta da Mike Newell; in Un marito ideale, diretto da Oliver Parker; e ne Il talento di Mr. Ripley, diretto da Anthony Minghella, per il quale è stata candidata al premio BAFTA come migliore attrice non protagonista. La Blanchett è stata anche interprete di The Gift, diretto da Sam Raimi, e del film di Sally Potter L’uomo che pianse, presentato al Festival di Venezia e per il quale ha ottenuto il premio come migliore attrice non protagonista da parte del National Board of Review e del Florida Film Critics Circle.

Nel 200l, la Blanchett stata interprete, insieme a Bruce Willis e a Billy Bob Thornton del film Bandits, diretto da Barry Levinson, per il quale ha ottenuto una candidatura al Golden Globe  e una al premio della Screen Actors Guild come migliore attrice non protagonista. La Blanchett è anche apparsa accanto a Kevin Spacey in The Shipping News – Ombre dal profondo, diretto da Lasse Hallström e basato sul romanzo di Annie Proulx vincitore del premio Pulitzer nel 1994. E’ stata poi Galadriel, Regina degli Elfi, ne Il signore degli anelli: La compagnia dell’anello, il primo film della trilogia diretta da Peter Jackson basata sul celebre romanzo di fantasy di J.R.R. Tolkien.  La Blanchett è stata nominata migliore attrice non protagonista dal National Board of Review nel 2001per le sue straordinarie performance in Bandits, Il signore degli anelli: La compagnia dell’anello e The Shipping News – Ombre dal profondo.  L’attrice è poi tornata a vestire i panni di Galadriel nel 2002 per il secondo film della trilogia de Il signore degli anelli: Le due torri, e nel film che completava la serie, Il signore degli anelli: Il ritorno del Re.

Nel 2002, la Blanchett ha interpretato anche il ruolo principale in Charlotte Gray, diretto da Gillian Armstrong e basato sul bestseller di Sebastian Faulks.  La Blanchett è stata anche interprete insieme a Giovanni Ribisi del film Heaven, diretto da Tom Tykwer, che è stato presentato al festival di Berlino ottenendo l’Orso d’oro come miglior film.

Nel 2003, la Blanchett è stata interprete di Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio, la storia vera di una giornalista irlandese uccisa nel suo paese nel 1996 da trafficanti di droga, diretto da Joel Schumacher.  La sua performance le è valso una candidatura al Golden Globe per la migliore interpretazione di un’attrice in un film di finzione—e una candidatura al premio della Washington, D.C. Area Film Critics Association come migliore attrice.  Nello stesso anno, è anche stata interprete,accanto a Tommy Lee Jones, di The Missing, diretto da Ron Howard.

All’inizio del 2004, la Blanchett è stata interprete del film della United Artists  Coffee and Cigarettes, diretto da Jim Jarmusch, nel quale interpretava due ruoli—se stessa e sua cugina. La sua performance le è valso una candidatura come migliore attrice non protagonista al Film Independent Spirit Awards del 2005.

Nel luglio del 2004, la Blanchett è tornata a recitare con la Sydney Theatre Company vestendo i panni della protagonista nel dramma Hedda Gabler, adattato da Andrew Upton.  Il lavoro teatrale è stato molto apprezzato dalla critica e la Blanchett ha ottenuto il prestigioso premio Helpmann per la migliore interprete femminile.  E’ anche apparsa nuovamente in un film australiano dopo diversi anni, Little Fish, diretto da Rowan Woods, per il quale ha ricevuto il premio dell’ Australian Film Institute come migliore attrice .

La Blanchett ha ottenuto un premio Oscar per la sua interpretazione di Katherine Hepburn in The Aviator, diretto da Martin Scorsese.  Per lo stesso film ha ottenuto anche un premio BAFTA e uno Screen Actors Guild Award.  Inoltre, ha ottenuto i premi di varie associazioni di critici cinematografici ed una candidatura da parte della Hollywood Foreign Press Association.

Nel 2006, la Blanchett è apparsa accanto a Brad Pitt in Babel, diretto da Alejandro González Iñárritu. Il film ha ottenuto un Golden Globe ed è stato candidato a vari premi, tra i quali l’Oscar e il premio della Screen Actors Guild per la migliore performance corale in un film. La Blanchett è stata anche interprete, insieme a George Clooney di Intrigo a Berlino, diretto da Steven Soderbergh.  Per il suo accanto a Judi Dench in Diario di uno scandalo, la Blanchett è stata candidata al Golden Globe, allo Screen Actors Guild Award e al premio Oscar.

Sempre nel 2006, la Blanchett suo marito, Andrew Upton, sono stati nominati condirettori della Sydney Theatre Company.

Nel 2007, la Blanchett è tornata a vestire i panni della Regina Elisabetta I nel film della Universal Pictures Elizabeth: The Golden Age, diretto da Shekhar Kapur.  Per il film ha ottenuto una serie di candidature a prestigiosi premi come migliore attrice, tra le quali quella della Broadcast Film Critics Association, della Screen Actors Guild, al premio BAFTA e quella della Academy of Motion Picture Arts & Sciences. La Blanchett è una dei cinque attori, in tutta la storia dell’Oscar, ad ottenere una candidatura per lo stesso ruolo interpretato in due film differenti. Sempre nel 2007, la Blanchett è stata interprete, insieme a Christian Bale, Richard Gere e a Heath Ledger del film di Todd Haynes I’m Not There, per il quale è stata premiata come migliore attrice al festival di Venezia.  Inoltre, ha ottenuto un Golden Globe come migliore attrice non protagonista in un film, un Film Independent Spirit Award sempre come migliore attrice non protagonista e candidature a premi della Broadcast Film Critics Association, al BAFTA, al premio della Screen Actors Guild e a quello della Academy of Motion Picture Arts & Sciences. Ha anche ricevuto il Modern Master Award al Santa Barbara International Film Festival.

Nel 2008, la Blanchett ha recitato insieme a Harrison Ford e a Shia LaBeouf nel quarto film della serie Indiana Jones, dal titolo Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, diretto da Steven Spielberg. Poco dopo, la Blanchett ha interpretato il ruolo di Daisy nel film della Paramount Pictures candidato all’Oscar Il curioso caso di Benjamin Button, diretto da David Fincher.  Il film, basato su un racconto di F. Scott Fitzgerald, racconta la storia di un uomo, interpretato da Brad Pitt, che nasce anziano e pian piano ringiovanisce.

Per tre mesi di seguito nel 2009, la Blanchett ha interpretato in teatro il ruolo di Blanche Dubois in Un tram chiamato desiderio al Kennedy Center di Washington, D.C. e alla Brooklyn Academy of Music. La produzione della Sydney Theatre Company, diretta da Liv Ullman, è andata prima in scena a Sydney in settembre, prima di registrare il tutto esaurito negli Stati Uniti.

Al momento la Blanchett è impegnata nella produzione di Hanna, insieme a Saoirse Ronan e ad Eric Bana. Il thriller, diretto da Joe Wright, sarà distribuito dalla Focus Features nel 2011.

Robin Hood: Mito e leggenda

Robin Hood: Una storia mai raccontata

Robin Hood: La ricerca degli interpreti per un film d’azione e d’avventura

Robin Hood: Ricostruire il XIII Secolo

Robin Hood: Creare le scene di battaglia

Robin Hood: Addestramento fisico

Robin Hood: Tutto su Russell Crowe

Robin Hood: Tutto su Ridley Scott

© RIPRODUZIONE RISERVATA
shortcode