HARRY POTTER AND THE WOMAN IN BLACK.
SCHERZO.CHE DIRE FINALMENTE UN FILM CHE NON SI VEDEVA DAI TEMPI DI THE OTHERS E THE RING DOVE L’INDAGINE ,LA RICERCA,L’ANSIA LA FA DA PADRONA.DANIEL RADCLIFFE FA DIMENTICARE L’ORMAI ADOLESCENTE HARRY POTTER.LA STORIA è LINEARE,MAN MANO CHE SI VA AVANTI SI SCOPRE CHI è COSTEI.DEVO ESSERE UN PO CATTIVO .A TRATTI QUANDO SALIVA LA SCALA E I QUADRI APPESI ACCANTO SEMBRAVA LA SCALA DI HOGWARTS,OPPURE IL FANTASMA RICORDA LA PIù BELLA HELENA CORVONERO.MA L’ATTORE CHE PRIMEGGIA DURANTE TUTTO IL FILM NE SOSTIENE ANCHE LA PESANTEZZA DI UNA TRAMA SOLO SULLE SUE SPALLE CHE MALGRADO TUTTO TIENE BENE, I TEMPI DI HERMIONE E RON SONO FINITI.L’ATTORE LANCIATISSIMO NON SI FERMA DI STUPIRE.SI PARLA DI SEQUEL MA NON SVELERò IL FINALE.
STILE THE RING ,SALVA IL FIGLIO PLACA LA MADRE,SARà COSI?
BEH MIRTILLA MALCONTENTA SARà GELOSA DELLA DONNA IN NERO,DALTRONDE CHE HA PIù DI LEI.