The Avengers: la recensione di Iolanda

The Avengers: la recensione di Iolanda

Sono pochi i film che hanno creato una grande attesa come quella che ha coinvolto il globo come Avergers. In questa epoca di Twitter e Facebook , le idee del mondo si sono fuse in una voce “AVENGERS ASSEMBLE”.
La comunità dei fan della Marvel ha visto i film dei singoli personaggi, all’inizio con sospetto, notando errori e non approvando la scelta degli attori, ma con il tempo anche i non amanti del fumetto si sono appassionati alle storie e, sempre vogliosi novità, hanno seguito con attenzione le pillole di una storia complessa che riuniva tutti questi personaggi attraverso le poche immagini nascoste dopo i titoli di coda. La ricerca della trama, che si nascondeva, è stata lunga e la voglia di vederli tutti insieme ha scatenato la “marvel mania” ( che, devo confessare, ha coinvolto anche me).
Seduta nella mia bella poltrona, ho dato uno sguardo intorno nella sala dove regnava un forte brivido di avventura e curiosità che non solo coinvolgeva i più giovani e giovanissimi, ma anche i più grandi che sono stati trascinati senza poter scegliere in questo americanissimo blockbuster.
Il regista Joss Whedon con maestria e un pizzico di follia (che secondo me nel cinema deve assolutamente esserci) è riuscito a coordinare tante teste con le personalità più diverse.
Partendo dal «genio, miliardario, playboy, filantropo» Tony Stark (Robert Downey Jr) che dà quel senso di eccentricità che fa sorridere e fa vedere il tutto come un grande gioco, al serio Captain America (Chris Evans) che invece si sente a casa tra militari ed ai comandi da parte di Nick Fury (Samuel L. Jackson) senza riuscire a vedere che dietro tutto ciò si nascondono trame non ancora svelate.
A colui che con il suo modo di porsi fa pensare ad un attore Shakespeariano è solo Thor (Chris Hemsworth)che con il suo essere semplicemente “divino” arriva come la chiave di volta per riuscire a fermare le manie di grandezza del giovane fratellastro Loki (Tom Hiddleston) che, per ottenere il potere tanto atteso, cerca di sottomettere la Terra alla suo volere mettendo in mostra la sua forza e crudeltà.
Il personaggio che più si nasconde è il professor Bruce Banner (Mark Ruffalo)che con quell’aria da scienziato riservato diventerà l’arma segreta di una squadra non ancora ben collaudata.
I personaggi che sono apparsi sullo schermo come nuovi eroi sono Vedova Nera-Natasha Romanoff (Scarlett Johansson) che con la sua forza e sensualità tiene a bada tutto questo testosterone in eccesso. E un enigmatico Occhio di Falco-Clint Barton (Jeremy Renner) del quale non si conosce niente, ma mostra un’abilità di comando al di sopra degli altri.
Dopo questa lunga carrellata di personaggi e personalità devo solo dire “chapeau” a colui che ha scritto la tela di storie che si cela dietro a tutto ciò e a colui che si è imbarcato in questa avventura che è sempre Joss Whedon che con i comics è cresciuto.
Ora passiamo ad un’analisi più attenta: è inutile dire che l’ho visto in 3D e devo dire che è stato fantastico. Molti saranno contrari a ciò, ma in un film di questo genere in cui il movimento è veloce e ci sofferma poco sui primi piani (essendo molti i protagonisti) e si sfruttano molto i campi lunghi con il 3D si aumenta la profondità e si dà più luminosità alla scena. Dal punto di vista della scrittura, hanno mirato a continuare le storie senza ripetersi ed è stata la mossa migliore. Altra grande mossa è non aver creato delle predominanze di un soggetto su gli altri catalizzando la scena, ma con maestria è rimasto equilibrato.
Lo consiglio: a tutti coloro che amano i supereroi e per una volta ne possono vederne 6 al prezzo di 1
Non lo consiglio: a coloro che soffrono di cuore perché si muore dal ridere (e per gli effetti sonori)
Voto 5/5 perché per la prima volta, dopo tanto tempo, l’attesa è stata ricompensata con un grande successo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
shortcode