Rec 3- La Genesi prequel della serie ,che in principio aiuto’ la tecnica del fount fotage ad uscire dal burrone dove era precipitata dopo una serie di pessimi film, e’ la dimostrazione di palese di quanto i registi moderni siano a corto d’idee.
Nato dalla mente del regista Paco Plaza (il cameramen delle nozze), il film e’ interamente ambientato all’interno di una villa, dove si sta tenendo un ricevimento in onore delle nozze di due sfortunati sposini, Diego e Clara. Tutto sta andando per il meglio, fino a quando lo zio dello sposo, morso quella stessa mattina da un cane idrofobo, non morde la sua stessa moglie, provocando la diffusione di un epidemia, che trasforma tutti in zombie assetati di sangue.
Misto tra Resident Evil e Kill Bill, Rec 3 puo’ essere considerato un festival di errori grossolani e, rimandi a piu’ ben fatte pellicole ; basti pensare a quanto l’accoglienza che attende i due sposini fuori dalla villa, sia identica a scene viste e riviste durante tutta la saga del sopra citato Resident evil.
Troppo impegnato a rendere la violenza cavallo di battaglia del film, Plaza compie inoltre degli errori imperdonabili all’interno della trama. Il modo in cui gli invitati si trasformano in zombie, ossia attraverso un morso, fa pensare “ad un infezione” trasmissibile, ma le creature hanno paura dell’acqua santa e, non entrano in Chiesa. La domanda e’ perche’?
Questo non ci e’ dato saperlo, visto che chiarimenti in merito non arrivano ne durante ne tanto meno alla fine del film, lasciando lo spettatore con una sorta di amaro in bocca. Trascorrere quasi due ore in una sala, altalenando tra momenti di noia e di nausea gia’ non e’ carino, ma farlo senza neanche una spiegazione, che dia senso a quello che si e’ dovuto subire, e’ davvero il colmo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA