Beh, devo ammettere che come risultato non è stato affatto male. Alcuni passaggi li avrei evitati e sto parlando di sceneggiatura. Tipo quella della dolce verginella che si aggira in mutande davanti alla finestra aperta; con tanto di frase ad effetto, da parte del ragazzone di turno,che le fà notare la sua quasi nudità. Sono sciocchezze, me ne rendo conto,perchè il prodotto finale è un horror vecchio stampo che strizza l’occhio a capolavori come ‘La Casa’ di Raimi oppure ‘Zombie’ di Fulci. Una rivisitazione di quello che i Maya hanno predetto per la fine di quest’anno (o giù di lì). Gli ‘antichi’ che abitano dentro il nostro pianeta hanno bisogno di nutrirsi del sangue di cinque ragazzi. Gli U.S.A. non sono gli unici a dover fornir loro sangue fresco ma anche altri paesi (se non tutti) di tutti e cinque i continenti. Se nessuno di loro ci riesce, come in questo caso, allora si scatena la fine del mondo in tutti i sensi. Sabotando il delicato sistema (chiamiamolo pure ‘gioco’) che doveva far fuori i cinque disgraziati giovani, i sopravvissuti innescano la fine del mondo con le bestie più immonde, che avrebbero fatto invidia persino a Lovecraft. E poi arrivano gli antichi…..e si chiude il sipario.
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