Parto col folle: la recensione di martalari

Parto col folle: la recensione di martalari

“Parto col folle” non brutto ma neanche imperdibile, per chi ama le commedie demenziali.

Visto il demenziale (almeno nel primo tempo) “parto col folle” inizia male poi migliora grazie a Robert Downey Jr. Un film solo per chi ama il genere. La vera star del film il cane. Meglio il secondo tempo. Voto 6 / 6+.

un film per chi ama il genere demenziale, ma anche per chi ama Robert Downey Jr. che nella storia dovrà’ part..ire in compagnia di un folle verso casa, causa part..o della moglie.

In viaggio verso casa succederà di tutto: strade sbagliate, incidenti,persone da cui fermarsi…

Certo, qualche scena sembra anche un po’ assurda come il dialogo tra Robert Downey e il poliziotto addetto al metal detector, esagerato l’uso di stacchi e ingiustificato il ritmo eccessivamente adrenalinico.

Scelte sapientemente invece le musiche. Bravi Ward e Stocchi come doppiatori italiani.

Nel film quando cala la maschera (diventa tutto meno assurdo e meno clown uno dei due attori) e i toni sono più pacati, riusciamo a conoscere meglio chi sono i due uomini e si riesce anche ad apprezzare meglio il film.

Certo ci sono poi scene in cui si parla di masturbazione (non solo umana), scene un po’ eccessive che se fossero state girate da un regista italiano avrebbero tutti gridato al cattivo gusto, ma girato dagli americani ha l’alibi del film spassoso e divertente.

Piacerà molto a chi ama il genere, chi non ne va pazzo può evitare, non lo troverà brutto ma sicuramente un film da vedere come riserva, non tra gli indispensabili.

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