“Lo hobbit- un viaggio inaspettato 3D” è stato sicuramente uno dei film più attesi degli ultimi anni, in quanto prequel di una saga che ha cambiato il modo di fare cinema e che si è affermata come migliore saga fantasy della storia. Oggi, a quasi dieci anni di distanza dalla “compagnia del anello” Peter Jackson ci riporta nella terra di mezzo per narrarci come l’epopea del signore degli anelli ha avuto inizio.
Dal punto di vista tecnico, il film è intoccabile: gli effetti speciali, le scenografie, il trucco sono ai livelli di rivoluzioni visive come Matrix, Avatar, Jurassic Park, Titanic e lo stesso signore degli anelli!!! Il prologo iniziale, il flash-back che racconta la vita di Thorin e la bataglia finale possono tranquillamente essere considerate le migliori sequenze action del decennio, talmente è alta l’emozione e l’adrenalina che infondono.
Oltre ad essere uno spettacolo visivo incredibile, un sacco di momenti entrano veramente nella memoria: la sequenza di incontro tra Bilbo e Gollum la potrei rivedere per tre ore di seguito: è pura emozione, riesce ad essere maledettamente emozionante, divertente e inquietante insieme.Ed è li ti rendi conto che non c’è attore più adatto di Andy Serkis per interpretare Gollum e nessuno meglio di Martin Freeman per interpretare Bilbo. Entrambi gli attori sembrano essere nati per interpretare quei personaggi, tanto di cappello al casting!
Altre due prove interpretative memorabili: Ian McKellen incredibile come sempre, ma la vera sorpresa e Richard Armitage, che ci regala Thorin, il personaggio più “Badass” della terra di mezzo, con un interpretazione più volte emozionante (battaglia finale sugli alberi: quando marcia verso il nuovo cattivo Azok, l’adrenalina sale a mille)
Purtroppo i difetti iniziano ad emergere quando nel film compaiono momenti inutilmente comici, talvolta quasi imbarazzanti (la scena dei Troll: come ammazzare l’epicità della situazione) che sono veramente fuori luogo (come il 99% delle scene che vedono prottagonisti i nani, quasi tutte macchiette eccetto Thorin), oppure il personaggio di Radagast: non capisco perchè “ammazzarlo” obbligandolo a fare battute assolutamente inutili e idiote, a cui ne conseguono altre altrettanto imbarazzanti dette da Saruman. Su questo punto, meglio sorvolare.
Ma la pellicola resta una giostra di avventura, emozione e adrenalina (ribadisco: la battaglia finale sugli alberi non riesco a togliermela dalla testa), Supportata dal miglior 3D della storia del cinema, completamente immersivo, che fà dimenticare di essre seduti davanti a uno schermo.
Il film non è perfetto, assolutamente, ma rimane un solidissimo Fantasy che regge le aspettative del pubblico e assolutamente degno del signore degli anelli, seppur non al suo livello.
Ed è comunque, inequivocabilmente, assolutamente, “senza se e senza ma” il miglior film del’anno! Era veramente da moltissimo tempo che non uscivo dalla sala così emozionato e meravigliato, quasi commosso. è stata veramente un emozione immensa, un film che veramente mi è restato dentro. Veramente bellissimo!
Complimenti come sempre Jackson, (e và assolutamente citata la colonna sonora di Howard Shore) e ora attendiamo il secondo capitolo, che se resta sulla qualità di questo film, possiamo aspettarci grandi, grandissime cose.
PS: visto in HFR 3D, a me non è dispiaciuto, negli interni da un’ idea di telenovela, ma nelle sequenze action e nei campi larghi-larghissimi si fà sentire, eccome (nel senso più posititvo del termine).
© RIPRODUZIONE RISERVATA