Lanterna Verde: la recensione di Parker85

Lanterna Verde: la recensione di Parker85

Mi chiedo perchè continuino tutti a dire che Green Lantern è uno dei supereroi meno famosi…dal canto mio continuo a ribadire che, ad oggi, la serie green lantern occupa permanentemente il vertice delle classifiche di vendita in USA; i fumetti marvel, si sa, suscitano maggiore interesse per cui parecchie testate vendono maggiormente e grazie a ciò la marvel si gode introiti più elevati, ma stabilmente ogni mese green lantern è l’unico fumetto dc che raggiunge il podio delle vendite, per non parlare del fatto che ogni nuovo numero delle saghe strettamente collegate alla lanterna ma nelle quali viene coinvolto l’intero DC universe (nella fattispecie Rebirth, Sinestro Corps e Blackest Night) non è mai sceso sotto il 3o posto della classifica di vendita mensile…il primo significativo (ma non preoccupante) calo di vendite l’ha subito la recente saga Brightest Day, da noi in corso di pubblicazione (se mai finirà visto che il nuovo/vecchio editore ha perso i diritti DC) ma in USA già conclusa, occorso poichè si è scelto di prendere una direzione differente spostando l’attenzione sui personaggi riportati in vita in Blackest Night e, quindi, mettendo il corpo delle lanterne in secondo piano; potrebbe sembrare strano, quindi, che un eroe “minore” come Lanterna Verde spopoli così tanto, ma a tutti gli effetti non è mai stato un eroe “minore”: potrà esserlo Lobo oppure personaggi come Adam Strange, Mr Miracle, il Dr Fate, ma mai mi sognerei di dire che come piazza Green Lantern è inferiore a Batman o Superman; per questo primo lungometraggio si è scelto di attingere da storie a mio avviso troppo recenti (l’intro del film è identico all’inizio del prologo di Blackest Night) e probabilmente è stato questo che, almeno in America dove il film avrebbe comunque dovuto risquotere discreto successo al botteghino, ha invece tenuto il pubblico lontano dalle sale…ma non dalle edicole.

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