Sopravvalutato. Non ce parola migliore per descrivere Hunger Games. Il film è tratto dall’ omonimo romanzo di Suzanne Collins. La storia è ambientata in un futuro postapocalittico dove una città chiamata Capitol City mantiene sotto il suo controllo attraverso un regime totalitario la terra di Panam, suddivisa in 12 distetti ; E, ogni anno il governo di Capitol City per dimostrare il proprio potere e superiorità sui questi distretti costringe un ragazzo e una ragazza di ogni distretto a partecipare agli Hunger Games il cui scopo di questa competizione è, sopravvivere finche non rimarrà un solo vincitore tra tutti i partecipanti. La storia segue la vicende di Katniss Everdeen, una ragazza proveniente dal Distretto 12, che si offre volontaria quale partecipante alla 74ª edizione dei giochi per salvare la propria sorella minore, Primrose. Il film procede molto lento soprattutto nel primo tempo che è dedicato interamente alla preparazione dei partecipanti agli Hunger Games (non solo preparazione fisica ma anche la partecipazione a una serie di eventi mondani e interviste per farli conoscere al mondo) troppo tempo dedicato a questa parte che non si evolve mai del tutto ma procede a rilento, nel secondo tempo il film acquista vitalità ma ormai l’interesse nello spettatore è calato perché è tutto molto modesto e scontato ed è facilmente deducibile come andrà a finire. La visione del film potrebbe essere molto apprezzata per gli under 16 quasi paragonabile al livello della Twilight Saga. Come dicevo all’ inizio è eccessivamente sopravvalutato il che vuol dire che se questo film è in vetta alla classifiche USA significa che il pubblico non ha molte pretese a livello stilistico. L’unica nota positiva e l’eccezionale Jennifer Lawrence (Nomination agli Oscar 2011 come miglior attrice protagonista per Un gelido inverno) che ci regala un interpretazione davvero intensa e straordinaria che dimostra come si sia calata perfettamente nel personaggio di Katniss alzando di poco il livello del film.

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