Hunger Games: la recensione di dubhe

Hunger Games: la recensione di dubhe

Hunger Games letteralmente i Giochi della fame. Katniss Everdeen, primo tributo volontario del distretto 12 scenderà nell’arena ideata dagli Strateghi di Capitol City. 24 tributi, 2 da ogni ditretto solo uno ne potrà uscire vivo.
Il film rimane molto fedele al libro, non ci sono state distorsioni dalla trama orginale, per cui: Grazie Gary Ross! Avendo letto prima il libro e poi aver visto il film, sono molto soddisfatta. L’ambientazione è buona, i tributi sono perfetti. Sia Jennifer che Josh interpretano alla perfezione Katniss e Peeta. Purtroppo però, è stato lasciato poco spazio all’amicizia nata tra la nostra eroina e Rue, manca il pane del distretto 11, mancano molte scene della grotta ma si sa che il libro non può essere riportato pari pari.

Molti paragonano Katniss a Bella Swan, ma non è così per me. Twilight si incentra su un triangolo amoroso (Edward Culle- Bella- Jacob Black). Ok anche qui è presente, Peeta che dichiara il suo amore per Katniss nell’intervista con Caesar, Gale, l’amico di sempre. Per tornare sani a e salvi nel loro distretto, anche Katniss finge di amare Peeta. Ma sarà solo finzione? Questo non si sa, si vedrà, anzi leggerà con l’ultimo libro. Ma Hunger Games è qualcosa di più che una storia d’amore. Parla dell’affetto per la famiglia, della voglia di vivere e di come alla gente piaccia la crudeltà. Stare a guardare 24 ragazzi tra i 12 e i 18 annni uccidersi, non è crudele?

A breve, dovrebbero iniziare le riprese della Ragazza in fiamme, secondo capitolo della nuova saga. Già un cambio di registra, speriamo solo faccia un buon lavoro.
” Benvenuti. Benvenuti ai 74° Hunger Games. E che la fortuna possa sempre essere a vostro favore.”

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