“Ghost Rider: Spirito di Vendetta”… un film che dice tutto e niente, almeno per chi è appassionato di fumetti.
E’ infatti un pensiero comune di chi è “comics-addicted” che questo film, sebbene presenti spettacolari scene d’azione, sia invece scarno per quanto riguarda la trama.
E’ invece mio pensiero, da “profana” dei fumetti, che questo film, così come il precedente, sia piuttosto ben realizzato e che compensi eventuali lacune narrative con la presenza di Nicolas Cage e con gli effetti speciali.
In questo secondo capitolo ritroviamo il Rider alle prese con il Diavolo. Questa volta dovrà salvare il figlio di quest’ultimo da un destino pieno di malvagità.
Per l’occasione si è scelta addirittura la via del 3D che, abituati alle delusioni delle altre pellicole tridimensionali, questa volta invece soddisfa un pò di più. E’ infatti più visibile una certa profondità delle immagini e alcuni particolari escono addirittura dallo schermo, sebbene per poco, dando l’impressione di trovarsi all’interno dell’azione.
Certo non è un film da consigliare per una serata impegnata, ma se volete vedere un pò di azione e allo stesso tempo farvi qualche risata, allora fa per voi.
Come detto prima, Nicolas Cage non delude mai, sebbene questo sia per lui un ruolo forse un pò fuori dagli schemi (siamo infatti abituati a vederlo per lo più in parti che hanno una maggiore intensità, come “L’ultimo dei templari”, “Next”, “La città degli angeli” e via dicendo).
Infine, bisogna fare una menzione d’onore a Violante Placido che ha rappresentato con merito la nostra patria in questa produzione americana.
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