Dark Shadows: la recensione di MatteG3

Dark Shadows: la recensione di MatteG3

Burton e Depp di nuovo insieme in Dark Shadows, film sullo stile dark gotico e settecentesco che intrattiene ma non convince.
Sì, ci può stare l’ironia e la perfetta recitazione di Johnny Depp, ma, nonostante il suo impegno, il personaggio, ovvero il vampiro di nome Barnabas non gli si addice proprio…
La pellicola inizia quando, tornando indietro nel tempo, vediamo come Barnabas sia finito rinchiuso in una bara e poi lasciato a “riposare” per oltre 200 anni.
Svegliatosi dopo tutti quegli anni… Che farebbe un vampiro?
Ovviamente una strage di operai per placare la sua sete di sangue, avrà pensato Burton.(Sangue che a me è sembrato davvero molto finto).
La storia prosegue e anche noi spettatori conosciamo meglio la famiglia Collins; una famiglia davvero strana, così strana che Barnabas a confronto sembra normale!
Fanno parte della famiglia una donna, madre di due figli,(Michelle Pfeiffer) una figlia provocatoria e anche un po’ pazza,(Chloe Moretz) una psicologa di famiglia,(Helena Bonham Carter) un ragazzino, un padre e due domestici abbastanza anziani… Esiste famiglia più strana?
La tranquilla vita a Collinwood viene interrotta da una sensuale e perfida strega (Eva Green) ovvero la stessa che aveva trasformato Barnabas in tale creatura e ucciso la sua fidanzata.
Il film prosegue, le atmosfere dark si notano,(il cielo è sempre buio o nuvoloso), ma non convince perchè la stroria è come se fosse esterna allo spettatore, che resta a guardare il film senza riuscire a immedesimarsi in nessun personaggio.
La trama è semplice, forse troppo, i discorsi tra i vari protagonisti sono superflui e le scene che rendono più “action” la storia sono davvero poche.
La comicità e l’humor di Jonny (Barnabas) si notano, ma non bastano da sole a far diventare il film interessante che fin da subito ci inabissa nelle atmosfere anni settanta.
Lasciando spazio a varie battute, durante il corso del film, la storia sembra già vista e rivista.
Il finale può essere considerato fin a troppo fantastico in una storia del genere.
All’ultimo minuto del film si vede la psicologa, che è inabissata sotto al mare (vedere il film per scoprire il perchè), e noi, che la pensavamo morta, vediamo che apre gli occhi e poi c’è il “The End” del film. Terzo film che vedo finire in maniera simile, il noto Avatar di James Cameron e anche Breaking Dawn la prima parte, dove Jake in un film e Bella nell’altro si risvegliano in vite diverse, e ,aprendo gli occhi il film finisce.
Che dire, tornando a Dark Shadows, film scontato e senza senzazioni; superfluo… Burton e Depp, potevate fare davvero di meglio!

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