Biancaneve e il cacciatore: la recensione di Stefanodv84

Biancaneve e il cacciatore: la recensione di Stefanodv84

Considerando la pochissima scelta di film in questo momento al cinema ieri sera ho ceduto e sono andato a vederlo e devo dire che… se fossi rimasto a casa a vedermi le repliche dei simpson su fox avrei fatto MOLTO meglio. Naturalmente non speravo in un capolavoro ma in un filmetto nella media tanto per passare una serata e invece mi sono ritrovato di fronte un film pessimo in cui l’attrice più pagata del mondo (Kristen Stewart) si ritrova ad essere la protagonista di un film con un copione da 10 battute al massimo… a parte questo la prova della Stewart si limita ad un paio di sorrisi ed a qualche primo piano a bocca spalancata, se si prendono solo le sue inquadrature sembra di vedere Twilight ambientato nel medioevo, questa è la riprova che al giorno d’oggi è più importante azzeccare il film che spopola tra i teenagers che essere un bravo attore/attrice. Passiamo al cacciatore, il caro Chris non ha dovuto faticare più di tanto poichè il suo personaggio è praticamente Thor con un’ascia al posto del martello Mjöllnir, stessa barbetta, stesso capello lungo e stesse sberle ai cattivi. L’unica a salvarsi in questo mare di mediocrità è Charlize Theron che inaspettatamente sfodera un’ottima prestazione nell’impersonare la strega cattiva. Stendo un velo pietoso sui 7 nani trasformati in un miscuglio tra i folletti della Gringott di Harry Potter, Gimli del Signore degli Anelli e Jack Sparrow. In definitiva film bruttino che insegna come non basta avere due tra gli attori più in voga del momento per fare un buon film.

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