Chi di noi non ha mai desiderato conoscere la ricetta dell’amore? Magari serve un pizzico di simpatica qui, un tocco di gentilezza lì, una spolverata di sicurezza là ed infine un pò fascino.
Magari fosse così semplice… eppure per il padre di Marco, protagonista di “10 Regole per Fare Innamorare”, l’innamoramento sembra essere cosa da niente. Peccato che non per tutti sia uguale.
Marco è il classico ragazzo timido, introverso e un pò sfigatino che abita con tre amici e si innamora perdutamente di una ragazza totalmente fuori dalla sua portata. La vede e subito gli scatta il colpo di fulmine. Il padre, che casualmente proprio in questo periodo gli va fare visita, lo scopre e decide di rivelargli tutti i suoi trucchi per conquistare una donna e questi sono racchiusi in 10 preziosissime regole (peccato che però poi non sappia consigliarli un modo per tenersela, visti i suoi scarsi risultati con la ex-moglie.
Risultato? Marco ottiene l’effetto opposto poichè ogni passaggio che gli viene consigliato dal padre, in un modo o nell’altro va a monte, e quindi spinge Stefania, l’oggetto del suo desiderio, fra le braccia dell’avversario in amore (sebbene quest’ultimo non sia propriamente spinto da un sentimento nobile).
Ma proprio quando tutto sembra perso, la situazione si ribalta e come in ogni storia romantica che si rispetti, il “brutto anatroccolo” vince e ottiene l’amore della sua bella.
Nulla di nuovo quindi in fatto di trama, si sente infatti aria di “già visto” e “già sentito”. Ma è invece nuova, o quasi, la faccia del protagonista, che in campo cinematografico si può dire che sia un novellino (ha infatti partecipato solo ad un altro paio di film, ma non da protagonista). Guglielmo Scilla, conosciuto ai più come Willwoosh, è infatti il ragazzo timido ed introverso (proprio come il suo personaggio – Marco) che ha ottenuto un enorme successo su YouTube e da lì è stato lanciato in radio ed ora al cinema.
Le sue doti recitative e mimiche affiorano a galla istantaneamente, tanto che, soprattutto per chi lo segue da diversi anni, non stupisce il fatto che abbia riscontrato successo anche all’infuori dei suoi video sul Tubo.
Inoltre ha dimostrato di avere un’ottima chimica anche con Vincenzo Salemme, che nel film interpreta il padre strampalato.
Tutta questa freschezza all’interno del cast, fa superare la sensazione di trovarsi davanti all’ennesimo film d’amore uguale a tutti gli altri.
Sono molti i momenti comici che strappano una risata e credo che sia proprio su questo che hanno puntato i creatori.
Lode quindi al cast, in particolar modo a Guglielmo, che è riuscito a rendere il film apprezzabile e divertente, nonostante la scarsa innovazione della trama.
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