È a mani basse una delle nuove grandi star della nuova generazione e continua a dimostrarlo: Zendaya, dopo gli esordi in casa Disney, è esplosa grazie al ruolo di MJ nella trilogia Marvel dedicata a Spider-Man al fianco di Tom Holland, quindi con la serie Euphoria (della quale è anche produttrice) e altri progetti sparsi. A breve tornerà sul grande schermo con Challengers di Luca Guadagnino, ma per il futuro ha le idee ben chiare.

Durante un’intervista con il magazine Elle (prima dell’inizio dello sciopero degli attori, ma rilasciata in queste ore), la vincitrice dell’Emmy ha svelato di voler interpretare un tipo di personaggio molto diverso da quelli fatti finora. Fino a questo momento, infatti, le sue coordinate principali sono state quelle della brava ragazza, personaggi comunque positivi – ci sarebbe da discuterne per Euphoria -, ma in linea generale è innegabile che nei suoi ruoli da protagonista è percepita come “buona”.

Per questo, ora è il momento di cambiare: «Vorrei interpretare una cattiva di qualsiasi tipo. Buttarmi verso il male, vibe da supervillain. In qualsiasi modo si manifesti, non intendo dire solo nel senso di supereroi, ma anche emotivo. Sento che di solito interpreto una brava ragazza, quindi vorrei farne un cattiva».

Non è tutto per i piani sul futuro di Zendaya. Nella stessa intervista, l’attrice ha rivelato di avere intenzione un giorno di passare anche alla regia, ma prima dovrà scrollarsi di dosso alcune paure: «Voglio farlo. Dirigere un film, spero anche più di uno, ma farlo. Il primo passo per fare qualcosa per conto tuo non è facile, quindi spero di liberarmi di questa paura».

Ha dalla sua l’età e una travolgente serie di risultati già in archivio. Lo status di star è intoccabile e sarebbe stato ribadito ulteriormente a Venezia, se solo Challengers non fosse stato rimandato e il film tolto dal cartellone della kermesse. Anche Dune Parte Due è stato rimandato, ma poco male: il futuro è nelle mani di Zendaya.

Foto: Claudio Lavenia/Getty Images for Bulgari 

Fonte: Elle