Come la faida tra Martin Scorsese e i cinecomic, anche quella tra Zack Snyder e il naufragato SnyderVerse di cui è stato primo promotore non sembra destinata a conoscere fine. Nonostante il regista abbia poi ottenuto la possibilità di realizzare una director’s cut di Justice League, in una recente intervista è tornato su quella controversa vicenda produttiva, riservando una stoccata al collega Joss Whedon.

I fatti sono noti: Snyder ha dovuto abbandonare la regia del film uscito nel 2017 a causa di un gravissimo lutto familiare (la morte della figlia) ed è stato sostituito da Joss Whedon. Il tono del film è cambiato totalmente e contro il regista si sono scagliati attori come Ray Fisher e Gal Gadot, rinforzando le accuse mosse da altri attori del cast di Buffy l’Ammazzavampiri circa presunti comportamenti scorretti di Whedon sul set e nei confronti del cast stesso.

Justice League si è rivelato un flop pesantissimo, tanto da spingere la Warner Bros. a cambiare completamente i piani per il suo futuro. Piani che si sono trascinati fino a oggi, alla vigilia dell’uscita di Aquaman e il regno perduto, ultimo film del DCEU prima del passaggio definitivo al DCU dell’era James Gunn e Peter Safran. Come cambieranno le cose è ancora da vedere, ma per Zack Synder una cosa è certa: Joss Whedon è stata la scelta sbagliata per sostituirlo alla guida di Justice League.

Ne ha parlato nel corso di un’intervista con The Hollywood Reporter in occasione dell’uscita su Netflix del suo nuovo Rebel Moon. Riepilogando la vicenda, ha ammesso: «Tenevamo molto a quello che stavamo facendo. Non stavamo cercando di fare un film sugli Avengers – riferimento al fatto che Whedon avesse diretto proprio il primo film corale dell’universo Marvel -. Non volevamo farlo. Non sapevamo come, onestamente. Ma hanno portato dentro qualcuno che lo ha fatto. Non ho mai visto la versione di Whedon, ma non era la risposta».

Nella stessa intervista, Zack Snyder ha raccontato di essere ancora in contatto con alcuni membri della “vecchia squadra”, compreso Ezra Miller. L’attore è stato di recente protagonista del film The Flash, che contrariamente alle aspettative non ha particolarmente convinto critica e pubblico. «Hanno fatto un grande lavoro con The Flash. È difficile lottare contro se stessi» ha detto il regista, facendo riferimento alle difficoltà vissute proprio per i problemi legali e di salute mentale del protagonista.

Non sono mancate anche battute su Ray Fisher («Ha affrontato una tempesta in un modo che non riesce a molte persone») e soprattutto Amber Heard, il cui divorzio da Johnny Depp e relativa causa legale l’ha resa invisa a quasi tutto il fandom del DC Universe, ma Zack Snyder non capisce il motivo: «Se ad altri non piace, non so cosa dire. Lavorerei di nuovo con lei in un secondo».

Cosa ne pensate delle sue parole? Ha ragione a dire che Joss Whedon non fosse il nome giusto per Justice League? Diteci la vostra nei commenti.

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Foto: Karwai Tang/WireImage – MovieStills

Fonte: THR