All’80^ Mostra del Cinema di Venezia è il giorno di Poor Things (in italiano Povere Creature!), il nuovo film del regista Yorgos Lanthimos. Dopo averla già diretta in La Favorita, rieccolo con Emma Stone, assoluta protagonista di una storia gotica che come al solito poggia le basi su una sceneggiatura estremamente solida e particolare.
L’attrice Premio Oscar interpreta Bella, una donna riportata in vita nel film basato sul romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray e inizialmente pubblicato col titolo Vita e misteri della prima donna medico d’Inghilterra. È il frutto dell’esperimento di un chirurgo, quel God(win) Baxter interpretato da Willem Dafoe, e Povere Creature! è il suo romanzo di formazione. Crescendo, scopre se stessa e vive il maggior numero di avventure possibili, esplorando soprattutto la sfera sessuale.
Proprio questo è un aspetto centrale, sul quale si concentrano diverse scene “hot” per le quali Emma Stone non si è risparmiata. In conferenza stampa, Yorgos Lanthimos l’ha lodata per questo: «Perché non c’è più sesso nei film? La sua libertà sessuale è una grossa parte del libro, per me era importante che non fosse un film casto, dovevamo esser confidenti e, come il personaggio, non avere vergogna» ha detto. Da parte dell’attrice, massima disponibilità: «Lei non ne aveva del suo corpo e della sua nudità. Ha capito subito questa cosa».
Per aiutare Emma Stone e Mark Ruffalo (i due principalmente coinvolti in queste scene), sono stati creati set illuminati principalmente dall’esterno di modo che la location stessa fosse poco affollata: «Un ambiente molto intimo e confortevole. Mi congratulo con il nostro coordinatore intimo; all’inizio sembravano figure preoccupanti, ma se lavori con quelle giuste capisci che ne hai bisogno, ha reso le cose facili per tutti».
La grande protagonista, anche produttrice di Povere Creature!, è stata coinvolta nel progetto già alla fine del loro precedente film insieme: «Mentre giravamo La Favorita l’avevo già in mente, gliene ho parlato ed era molto entusiasta del personaggio. Voleva esser coinvolta al massimo. L’ho tenuta aggiornata sulle bozze, le idee, gli attori. Questo l’ha aiutata con la sua performance, perché ha avuto questa idea nella testa a lungo e quando è arrivato il momento aveva già vissuto con il personaggio da molto tempo. Lo ha reso molto più ricco».
Poor Things è anche un film difficile da identificare: Yorgos Lanthimos ha parzialmente modificato la struttura del libro per concentrarsi sul punto di vista di Bella, su come esplora il mondo secondo i suoi termini. Tutto è ambientato in diverse città europee in uno strano periodo di tempo che viaggia tra i primi del ‘900 ma si inserisce anche al limite dello steampunk. Un modo per collegare insieme temi e sensibilità diverse.
«È molto contemporaneo – ha detto il regista -. Se pensiamo alla libertà e alla posizione delle donne nella società ma anche a quella degli uomini e dei rapporti tra di loro. Sono cose ancora molto contemporanee. Abbiamo nuovi strumenti per identificare le cose, il libro è scritto negli anni ’90 e non molto è cambiato. L’ho trovato molto contemporaneo in ogni aspetto: usa il romanzo gotico e quel periodo di tempo per parlare di problemi dei giorni nostri».
Povere Creature! arriverà in Italia il 25 gennaio 2024.
Foto: Getty Images
© RIPRODUZIONE RISERVATA