Da oggi è disponibile in Dvd e Blu-ray, edito da 20th Century Fox H.E., Vallanzasca – Gli angeli del male, il film firmato da Michele Placido che racconta la vita di Renato Vallanzasca ossia il carismatico criminale tristemente famoso tra le pagine di cronaca degli anni ’70. Un film apprezzato da pubblico e critica e che ha suscitato numerose polemiche da parte dei parenti delle vittime e di alcuni politici.
Proprio in occasione dell’uscita Home Video del film, Best Movie ha intervistato Kim Rossi Stuart che nella pellicola veste i panni di questo personaggio così controverso.
Best Movie: Prima delle riprese hai incontrato di persona Vallanzasca. Com’è stato?
Kim Rossi Stuart: Incontrare Vallanzasca è stato emozionante. Ero curioso di incontrare quest’uomo che aveva vissuto in una sorta di mondo “di extraterrestri”, una realtà parallela al mondo “normale” fatta di crudezze, violenze e regole così lontane dai nostri canoni. Un uomo capace di raccontare tutto questo con la sua incredibile ironia. Il primo incontro si è risolto con un pranzo a base di pesce e di prosecco con un clima molto conviviale. Siamo entrati subito in una dimensione molto informale. Penso che questo faccia parte del suo carattere così estroverso.
BM: E questo ti ha aiutato a calarti nel personaggio?
KRS: Rispondo con le parole che Vallanzasca mi ha detto quando ha visto il film: «Non so come hai fatto, ma mi hai staccato la testa». È chiaro che ho cercato di fare un lavoro di mimesi con lui. Per esempio quando ho dovuto lavorare sul modo di parlare, averlo di fronte mi ha permesso non solo di cogliere la sfumatura della dizione, ma anche la sua particolare vibrazione, gli slanci emotivi, ironici. Anche se poi lui stesso mi ha accusato di aver parlato in un milanese troppo accentuato. Ma questo fa parte del suo narcisismo perché, a tratti, lui stesso parla con un accento ancora più pesante di quanto non abbia fatto io.
BM: Cos’altro ti ha detto Vallanzasca dopo aver visto il film?
KRS: Mi ha detto che avrebbe approfondito certe cose piuttosto che altre ma che in generale ha sentito il film come sincero e onesto.
BM: A un certo punto negli extra del Dvd e Blu-ray dici: «Sapevo che affrontare un argomento così sarebbe stato un inferno». Cosa intendevi?
KRS: Mi riferivo all’ambientazione del mondo carcerario e al fatto che a un certo punto Vallanzasca metta in atto un processo di autolesionismo, di smantellamento della propria vita per poi calarsi nell’universo delle carceri che era ed è un universo infernale.
BM: Cosa pensi della polemica nata attorno al film accusato da alcuni di essere un’agiografia del criminale?
KRS: Penso che la cosa incredibile e che ha fatto più scandalo di questo personaggio è che lui risultasse affascinante e troppo simpatico a persone che non lo hanno mai nemmeno conosciuto. O che sottovalutano il fatto che Renato Vallanzasca divenne una celebrità proprio per questo motivo e perché all’interno della sua stessa persona esistevano diverse anime: una era affascinata dal male, capace di uccidere e compiere atti di violenza, e l’altra molto solare e comunicativa. Omettere questo sarebbe stato falso e ridicolo. Sarebbe venuto meno il motivo stesso per cui lo abbiamo portarto sullo schermo.
BM: Michele Placido, come te, è sia attore che regista. Questo aiuta in fase di riprese?
KRS: Michele, da bravo attore qual è e da persona sensibile, è capace di mettersi sempre dalla parte dell’attore e di comprenderne le esigenze. E sì, questo aiuta moltissimo.
Qui sotto il pack del Blu-ray di Vallanzasca – Gli angeli del male
Extra
Blu-ray e Dvd
• Scene tagliate ed estese: L’intervista, Il rapimento, Il ritorno a casa, L’addio a Enzo
• An Italian Job: il making of Vallanzasca
Prezzi: Dvd: 16,90 euro ca; Blu-ray: 24,90 euro ca;
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