Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

Da Joker a Star Wars: Gli ultimi Jedi, passando per La bella e la bestia e Chiara Ferragni Unposted

Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

Da Joker a Star Wars: Gli ultimi Jedi, passando per La bella e la bestia e Chiara Ferragni Unposted

Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

Sembra impensabile che dei cinema possano decidere di rinunciare agli incassi, rifiutandosi di proiettare dei film, specie se della portata di alcuni dei titoli della nostra gallery. Eppure, questo fenomeno si verifica molto più spesso di quanto si possa immaginare. Diverse sono le ragioni per cui un esercente può ritenere rischioso accogliere determinate pellicole nelle proprie sale. A partire dalle controversie, che possono essere di carattere politico quanto sociale, morale e religioso, fino ad arrivare alla guerra allo streaming, che sempre più frequentemente sottrae grosse fette di pubblico ai cinema. Altre volte, invece, si vuole semplicemente esprimere cordoglio per lutti e tragedie legati a determinati film, rinunciando alla riproduzione. È dunque possibile, occasionalmente, che vendere un certo numero di biglietti in meno nell’immediato si riveli una scelta vantaggiosa sul lungo termine, che sia per ingraziarsi uno specifico target di spettatori o per ragioni meno elaborate, come evitare che il proprio edificio venga dato alle fiamme – e sì, è successo davvero. Ma quali sono dunque i film che hanno creato un simile scompiglio tra gli esercenti? Da Joker a Star Wars: Gli ultimi Jedi, passando per La bella e la bestia Chiara Ferragni Unposted, scoprite nella nostra gallery di oggi gli undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale.

 

  • Chiara Ferragni Unposted

All’annuncio del documentario dedicato alla vita della celebre influencer italiana, in molti criticarono aspramente il progetto in quanto legato a una figura fortemente divisiva nel nostro paese. Così, all’uscita nelle sale, diversi cinema decisero di cavalcare l’ondata di sdegno, dichiarando pubblicamente di aver rifiutato il film per ragioni “ideologiche”.

 

  • L’ultima tentazione di Cristo

Considerato offensivo da diversi gruppi religiosi, il film venne accolto da parecchie campagne che invitavano i cinema a non proiettarlo nelle proprie sale. In molti decisero di accogliere la proposta; tuttavia a Parigi, un esercente che si rifiutò di accontentare i detrattori, venne attaccato da un gruppo di fondamentalisti che diedero alle fiamme il suo cinema proprio durante la proiezione.

 

  • The Interview

La commedia di Seth Rogen ed Evan Goldberg offre una rappresentazione satirica del dittatore Kim Jong-un, caratterizzato in maniera canzonatoria e grottesca. Così, all’uscita, il film venne preso di mira da un gruppo di hacker – probabilmente nordcoreani – che intimò i cinema a non proiettarlo. La pena per chi avesse osato farlo? Attentati in stile 11 settembre. Le minacce funzionarono, visto che il lungometraggio venne rifiutato da talmente tante sale da costringere la Sony a rinunciare alla distribuzione.

 

  • The Irishman

Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

Lo streaming, si sa, non piace molto agli esercenti, che sempre più spesso vedono le piattaforme accaparrarsi grosse produzioni in grado di sottrarre una grossa fetta di pubblico alle sale. In particolare, l’opera di un grande regista come Scorsese è finita al centro del dibattito quando alcune compagnie – come Cineplex, Cinemark e Regal – si sono rifiutate di proiettarla, convinte che il pubblico avrebbe comunque preferito aspettare il lancio su Netflix, anziché pagare il biglietto.

 

  • Roma

Stessa sorte di The Irishman. Anche il film di Cuaron, distribuito da Netflix, venne boicottato da numerose sale in tutto il mondo nel mezzo della loro “battaglia contro lo streaming”.

 

  • La Bella e la Bestia

Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

In Alabama, un cinema gestito da fondamentalisti cattolici si rifiutò di proiettare la versione live-action del classico Disney a causa del personaggio di Josh Gad, presentato come velatamente omosessuale. Gli esercenti, nel farlo, si appellarono alla “morale religiosa”.

 

  • Slender Man

Nel Winsconsin, una catena di cinema si rifiutò di proiettare l’horror nelle cittadine di Milwaukee e Waukesha. Il motivo è legato ad un triste caso di cronaca di cui furono protagoniste due ragazzine di 12 anni, che nel 2014 accoltellarono una loro coetanea per offrirla in tributo proprio allo Slenderman. 

 

  • Joker

Criticato pesantemente perché considerato un film capace di suscitare empatia verso un folle criminale, il film di Todd Phillips è stato bandito – come gesto di solidarietà verso i familiari delle vittime – dal multisala che fu teatro della strage di Aurora, il cui autore aveva dichiarato di immedesimarsi proprio nel Joker.

 

  • Scarface

Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

Nel 1932, quando il film venne lanciato nelle sale, la comunità italiana protestò a gran voce per via degli stereotipi cucitigli ancora una volta addosso. Raffigurati spesso come gangster o più semplicemente come criminali, molti italoamericani decisero di ribellarsi, riuscendo a bloccare la distribuzione in diverse città statunitensi. A Chicago, ad esempio, Scarface arrivò nei cinema 10 anni dopo!

 

  • Brian di Nazareth

Proprio come L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese, anche il lungometraggio dei Monty Python venne accusato di blasfemia e rifiutato da diversi cinema in tutto il mondo. Non solo, in paesi particolarmente sensibili al tema, come l’Irlanda e la Norvegia, non venne nemmeno distribuito per via delle accuse mosse dai fondamentalisti. 

 

  • Star Wars: Gli ultimi Jedi

Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

Undici film che gli esercenti non hanno assolutamente voluto proiettare nelle loro sale

Per incrementare i guadagni, la Disney aveva promesso il 65% degli incassi agli esercenti che avessero proiettato il film per quattro settimane consecutive. Per i multisala si trattò di un’occasione ghiottissima. Al contrario, i piccoli cinema che avrebbero dovuto tenere in sala un solo, singolo film, si sentirono penalizzati da questa iniziativa. Così alcuni, come avvenne in Iowa, decisero direttamente di rifiutarlo.

 

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