The Shrouds: ecco le prime inquietanti immagini del nuovo film di David Cronenberg [FOTO]

Il cineasta canadese è pronto a scuoterci con un nuovo incubo a tinte decisamente macabre e addirittura funebri, ispirato a quanto pare dalla scomparsa della moglie del regista di Videodrome

The Shrouds: ecco le prime inquietanti immagini del nuovo film di David Cronenberg [FOTO]

Il cineasta canadese è pronto a scuoterci con un nuovo incubo a tinte decisamente macabre e addirittura funebri, ispirato a quanto pare dalla scomparsa della moglie del regista di Videodrome

david cronenberg

Sono state diffuse le prime immagini di The Shrouds, il nuovo film di David Cronenberg le cui riprese sono terminate lo scorso giugno.

A diffonderle ci hanno pensato i Cahiers du Cinéma. Nel cast troviamo Vincent Cassel e Diane Kruger, che ha preso il posto di Léa Seydoux, mentre nelle immagini diffuse vediamo i due attori che camminano attraverso un cimitero bizzarro, sognante e stranamente illuminato. Nel cast troviamo anche Guy Pearce e Sandrine Holt. Le riprese sono terminate lo scorso 19 giugno, dopo 4 settimane di set.

 

Nel film Cassel interpreta Karsh, inventore di un dispositivo che permette di assistere alla decomposizione del corpo di un defunto in tempo reale. L’uomo finisce coinvolto in uno strano progetto dalla moglie di un miliardario, interpretata da Sandrine Holt.

Kruger ha detto che si tratta del “film più personale della carriera di Cronenberg”, suggerendo a ispirarlo possa essere stata la recente scomparsa della consorte del leggendario regista. La colonna sonora è di Howard Shore, che ha lavorato col maestro canadese per  La mosca, Videodrome, Inseparabili e A History of Violence.

L’ultimo film del regista è Crimes of the Future del 2022, che arrivato otto anni dopo Maps to the Stars del 2014. “Pensavo di aver finito, ma spero di commettere altri crimini in futuro, facendo più film”, aveva detto Cronenberg a Cannes un anno e mezzo fa.

The Shrouds è prodotto da Saïd Ben Saïd (per SBS Productions), Martin Katz (per Prospero Pictures) e da Michel Merkt.

Foto, Fonte: Cahiers du Cinéma

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