The Idol, scoppia la polemica per una scena a luci rosse della nuova serie: «Ci hanno usato come scherzo»

Lo show HBO con Lily-Rose Depp e The Weeknd finisce di nuovo al centro della bufera

The Idol, scoppia la polemica per una scena a luci rosse della nuova serie: «Ci hanno usato come scherzo»

Lo show HBO con Lily-Rose Depp e The Weeknd finisce di nuovo al centro della bufera

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The Idol, la nuova serie HBO con Lily-Rose Depp nei panni di una super star della musica che finisce irretita dal leader di una setta sessuale interpretato da The Weeknd, è finita di nuovo al centro delle polemiche. Questa volta a scandalizzare non sono state le scene più “estreme” dello show, ma il modo in cui sarebbe stata trattata un’intera categoria professionale operante nel cinema e nella televisione. 

Parliamo dei coordinatori intimi, figure che proprio la HBO ha contribuito a introdurre nell’industria statunitense a partire dal 2018, quando Alicia Rodis è stata assunta per la serie The Deuce. Cinque anni dopo, la major viene criticata proprio da una di loro per colpa di una scena che prende in giro tali figure.

All’inizio del primo episodio di The Idol, la pop star Jocelyn sta posando per uno shooting fotografico per il suo nuovo album: il contesto è molto erotico, ma non si vede nulla del suo corpo perché coperto da una vestaglia rossa. Ad un certo punto, però, è lei stessa a scoprire i capezzoli: interviene a quel punto il coordinatore, interpretato da Scott Turner Schofield, che ricorda come da contratto possa essere fotografato solo una piccola porzione di seno.

Per modificare il contratto ci vorrebbero 48 ore e, nonostante sia la stessa Jocelyn a volersi mostrare, il coordinatore finisce con l’affrontare l’agente della pop star (Hank Azaria) che per tutta risposta lo chiude in bagno per tutta la durata dello shooting, coprendolo di insulti nel mentre e pagando profumatamente qualcuno per tenerlo bloccato lì.

Questa scena è stata duramente criticata da Marci Liroff, coordinatrice intima che ha lavorato a serie come HightownThis is Us e non a The Idol, ma si è sentita personalmente toccata da quanto visto. A Variety, ha dichiarato: 

Ad essere onesta, ho avuto una reazione molto viscerale. Ero sconvolta. Non sono la sola in questo, nella comunità dei coordinatori intimi: consideriamo HBO come la nostra casa coraggiosa, per così dire, perché il loro lavoro con Alicia Rodis è stato così buono che hanno reso obbligatorio per tutti i progetti su HBO [con scene sessualmente intime] di assumere un coordinatore intimo. Ha stabilito uno standard e molti altri streamer e reti lo hanno seguito. Quindi mi sono sentita davvero tradita dal fatto che stessero prendendo in giro noi e il nostro lavoro. Ci hanno usato come bersaglio di uno scherzo.

La stessa Liroff ha raccontato di essersi trovata in situazioni simili, con scontri con produttori e registi, tanto da aggiungere subito dopo che a mente fredda ha trovato la scena molto accurata, sebbene estremizzata. Poi è entrata nel merito della credibilità della scena:

Ho la sensazione che il team di Jocelyn abbia esaminato la questione e abbia parlato per conto suo. Ci sono molte volte in cui mi trovo in una situazione in cui ho bisogno di parlare direttamente con il talento, e diciamo che se è una star di altissimo livello e non riesco mai a parlare in modo specifico con quella persona, è davvero un peccato.

The Idol, ricordiamo, ha attirato critiche sin da prima dell’uscita: un report di Rolling Stone l’ha accusata di essere «una fantasia di stupro che qualsiasi maschio tossico vorrebbe vedere in uno show». I primi due episodi sono già disponibili su Sky e in streaming su Now, con una nuova puntata in uscita ogni lunedì.

Leggi anche: «Non è uno show per tutta la famiglia»: le star di The Idol si schierano a difesa dell’attesa serie

Foto: HBO

Fonte: Variety

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