Suicide Squad, il regista David Ayer rinnega un controverso dettaglio del film: «Me ne pento»

Il cineasta, sempre speranzoso di mostrare al mondo la sua Ayer Cut, ha ammesso le sue colpe

Suicide Squad, il regista David Ayer rinnega un controverso dettaglio del film: «Me ne pento»

Il cineasta, sempre speranzoso di mostrare al mondo la sua Ayer Cut, ha ammesso le sue colpe

Suicide Squad

David Ayer, il regista di Suicide Squad, non ha abbandonato affatto la speranza che veda la luce una sua Ayer Cut dello sfortunato cinecomic con Margot Robbie nei panni di Harley Quinn (tanto che su Twitter si mantiene molto attivo nel condividere dei contenuti relativi), ma intanto ha parlato di un dettaglio del cinecomic del 2016 a dir poco controverso e discusso, ovvero i tantissimi tatuaggi che erano presenti sul corpo del Joker interpretato da Jared Leto

Della questione si era parlato in particolare per la scelta del tatuaggio Damaged (cioè danneggiato) sulla fronte di quella particolare versione del Clown Principe del Crimine, anche se, come specificato dal cineasta, in origine si era valutata anche l’opzione blessed.

Ha detto Ayer: 

“Quella dei tatuaggi è stata una idea mia al 100%. È stata una mia scelta. Originariamente uno dei tatuaggi doveva essere “benedetto” e non ‘”danneggiato”. Ad ogni modo mi pento di quella decisione. Ha generato astio e divisione tra i fan. Ogni idea non è per forza una buona idea. E sono disposto a mettermi da parte in un angolo, mentre Internet mi prende a schiaffi per questo post”.

Il nuovo plenipotenziario della DC James Gunn, stando ad Ayer, gli ha detto che arriverà il momento giusto affinché la Ayer Cut veda la luce e c’è chi ipotizza che il decennale del film, che cadrà nel 2026, possa essere in tal senso il momento più propizio. Di seguito il tweet in questione condiviso da David Ayer. 

Foto: MovieStills

Fonte: Twitter

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