Star Wars: Young Jedi Adventures, la nuova serie animata dedicata ai fan più giovani della Galassia lontana lontana, ha introdotto un importante elemento di modernità nel primo episodio.
Il primo cortometraggio del secondo episodio, “Nash’s Race Day“, svela infatti come Nash Durango, una giovane pilota e amica dei piccoli padawan protagonisti, sia figlia di una coppia omogenitoriale composta da due mamme. Queste nell’episodio giocano un piccolo e al tempo stesso decisivo ruolo nell’episodio, prodigandosi nell’incoraggiare Nash durante la gara.
Sebbene il loro peso specifico nella serie sia relativo, la loro inclusione pone un ulteriore tassello dell’universo di Star Wars. Young Jedi Adventures, infatti, testimonia ulteriormente l’impegno attuato nell’era dell’Alta Repubblica del franchise per favorire la diversità; un elemento che contribuisce a rendere la galassia di Star Wars ancora più accogliente per i fan, nella quale anche i giovani fan figli di coppie LGBTQIA possano sentirsi rappresentati.
Le genitrici di Nash Durango non sono i primi personaggi apertamente queer ad essere apparsi nei prodotti a target infantile del franchise. Come sappiamo, Young Jedi Adventures si svolge nell’era dell’Alta Repubblica, progetto multimediale nato nel 2021 che si articola anche attraverso romanzi e fumetti. Qui abbiamo già incontrato una crescente intesa romantica tra la Padawan Lula Talisola e Zeen Mrala, sensibile alla Forza, mentre invece il Maestro Jedi di Lula, Kantam Sy, è non binario. Vernestra Rwoh, protagonista dei romanzi scritti da Justine Ireland, è invece è AroAce (abbreviativo per indicare l’orientamento Aromantic asexual).
La presenza di tali personaggi certifica come la cultura descritta nell’Alta Repubblica sia apertamente queernorm. Questa infatti tratta l’inclusività come un fatto del tutto naturale in una galassia dove convivono le più disparate specie e culture, che presentano a loro volta altre marcate diversità al proprio interno.
L’inclusività casuale, come quella delle mamme di Nash, si inserisce in un ambiente queernorm poiché le loro identità non sono un punto centrale dell’arco narrativo dell’episodio, ma sono bensì presenti al solo scopo di esprimere tutta la loro vicinanza alla figlia. Al netto del loro ruolo decisamente ridotto, le mamme di Nash potrebbero fare da apripista ad una ancora maggiore varietà di rappresentazioni e, nel caso Star Wars: Young Jedi Adventures venga rinnovata per una seconda stagione, non è da escludere che possano avere un ruolo più ampio.
Star Wars: Young Jedi Adventures è attualmente disponibile in streaming su Disney+.
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Foto: Disney+
Fonte: CBR
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