Sono passati alcuni mesi da quando Noah Schnapp, giovane star della serie Stranger Things, è riuscito a fare coming out e dichiararsi omosessuale. Un modo per poter vivere liberamente questo aspetto della sua vita, considerando anche che lo status di celebrità spesso comporta di stare sotto i riflettori anche fuori dal set.
In una lunga intervista per Variety, il 18enne è tornato a parlare della sua scelta, ammettendo che molto del “coraggio” fosse arrivato proprio grazie alla serie Netflix e al personaggio di Will Byers, gay a sua volta. Una buona parte della quarta stagione è stata dedicata proprio ad esplorare questo aspetto: «Una volta capito in pieno che Will fosse gay, l’accettazione di me stesso è andata avanti a velocità esponenziale».
L’attore ammette che «sarei in un momento completamente diverso se non avessi interpretato Will, se non mi avesse aiutato ad accettarmi. Se non avessi mai interpretato questo personaggio, probabilmente sarei ancora represso». Non una scelta semplice da parte sua, considerando anche la giovane età.
Quando ha letto la parte e i suoi risvolti, Noah Schnapp non aveva ancora capito di essere omosessuale e neppure i fratelli Duffer, creatori della serie, ne avevano idea. Dopo aver visto la reazione del pubblico alle novità sul personaggio (innamorato segretamente di Mike e per questo “condannato” a soffrire per via della sua relazione con Eleven), ha capito di poter fare un passo avanti: «Quando l’ho detto alla stampa, tutti hanno reagito dicendo ‘Oh, Will è gay, evviva!’. Ho visto i commenti su Instagram e TikTok. Non c’era una singola cosa cattiva a riguardo. Ho pensato che se lui aveva tutto questo supporto, allora perché mi sarei dovuto preoccupare?».
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Foto: MovieStills
Fonte: Variety
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