Sono in tanti ad avere una spada laser nella saga di Star Wars, ma la più originale e stilosa di tutte è sicuramente quella di Mace Windu, mitico personaggio interpretato da Samuel L. Jackson. Contrariamente alle spade blu o verdi degli altri Jedi, infatti, il suo è di color viola; sappiamo già che quell’arma è direttamente frutto di una richiesta speciale di Samuel L. Jackson a George Lucas, in quanto voleva una spada che fosse diversa da tutti gli altri, ma quali sono invece le sue vere origini nella storia canonica? Ebbene, a svelarcele è il nuovo romanzo ufficiale del franchise, Master and Apprentice di Claudia Gray.
Il romanzo ribadisce nuovamente una cosa che già molti fan di Star Wars sapranno, ovvero che che le spade laser sono costruite attraverso dei cristalli Kyber, una pietra speciale capace di produrre la formidabile lama attraverso un’appropriata tecnologia. La cosa aggiuntiva, però, è che in un passo del libro, Obi-Wan spiega che durante la costruzione della spada, i cristalli Kyber formano un “legame” con lo Jedi, assorbendone alcune proprietà. È a causa di questo fenomeno che molte lame diventano blu o verdi, ma per Obi-Wan, “alcune lame diventano anche viola”.
In sostanza, è un processo casuale: quando si crea una spada laser, il più delle volte diventa blu o verde, ma alcune volte, seppur più raramente, anche viola. Per quanto sul grande schermo l’unica spada viola mostrata sia stata quella di Mace Windu, questo significa che da altre parti della galassia altri Jedi possiedono armi di quel colore, e non hanno affatto nulla di particolare o strano.
Insomma, vi convince la spiegazione? Non è la prima volta che i romanzi di Star Wars tentano di rivelare le origini della spada viola di Windu, ma va detto che Master and Apprentice è il primo che affronta l’argomento da quando la Disney ha comprato la Lucasfilm, ed è quindi da considerarsi quello più ufficialmente canonico.
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Fonte: SR
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