Nel Regno Unito, Star Wars non è più adatto ai bambini. A deciderlo è stato il British Board of Film Classification, che per concludere l’anno ha pubblicato una serie di aggiornamenti ai rating di alcuni popolari film per famiglie, con l’intenzione di guidare maggiormente genitori e ragazzi nelle proprie scelte di intrattenimento.

Le nuove linee guida, ha confermato un portavoce dell’istituzione, sono state composte dopo un attento dialogo con genitori, adolescenti ed educatori di tutto il Paese. Come riportato dal Daily Mail, questo ha portato a una revisione “al rialzo” per alcuni cult per famiglie, soprattutto in caso di violenza, sangue e volgarità, e al contrario a un abbassamento di alcuni rating di altri film per adulti.

Per quanto riguarda la saga di Star Wars, ad essere stato colpito dalle revisioni è Il ritorno dello Jedi, terzo e ultimo capitolo della trilogia originale di Guerre Stellari, uscito nel 1983. Secondo la commissione, il film non è adatto ai giovani spettatori a causa di scene di violenza: in particolare è stata citata la sequenza della battaglia finale tra Luke Skywalker e Darth Vader, durante la quale quest’ultimo perde la mano destra, che viene mozzata dal figlio con la spada laser.

Il rating è stato alzato a PG (“parental guidance”) con la motivazione di “moderata violenza, con enfasi su dolore e mutilazioni”. Il comitato precisa che un film PG è comunque accessibile per i bambini dagli otto anni in su, e che in ogni caso tutti possono guardarlo, sotto la supervisione dei genitori. Ai genitori si raccomanda infatti di prendere il considerazione il fatto che alcune scene potrebbero impressionare i bambini più piccoli.

Ma Star Wars non è la sola saga ad essere stata colpita da questa decisione in UK: una sorte simile è toccata ad altri film o franchise come Jurassic Park (vietato ai minori di 12 anni per “moderate minacce, violenza e sangue”), La storia di Babbo Natale – Santa Claus, Casper, La famiglia Addams e School of Rock.

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