Che Stan Lee fosse circondato da avvoltoi è una storia che vi avevamo già riportato precedentemente, ma di certo, non ci aspettavamo di trovare tra i possibili usurpatori anche sua figlia 67enne, J.C. Lee!
La Hollywood Reporter, infatti, ha ottenuto una dichiarazione firmata da un notaio e dal leggendario fumettista in cui viene raccontato nel dettaglio come J.C. abbia sempre campato coi soldi del padre senza mai trovarsi un vero lavoro o una propria fonte di guadagno. In aggiunta, la donna amerebbe spendere più del dovuto esigendo sempre più soldi dal padre, e per lei non sarebbe affatto una cosa insolita spendere 20.000-40.000 dollari con la propria carta di credito ogni mese. E quando loro due non vanno d’accordo, spiega Lee, «lei mi urla contro, mi sgrida, e piange istericamente fino a quando non le do ragione».
Ancora: stando alla lettera firmata da Stan, alcuni uomini «dalle brutte intenzioni» come il suo braccio destro Keya Morgan e l’avvocato di J.C., Kirk Schenck, avrebbero impropriamente influenzato la figlia in maniera da avere il modo di allungare le mani sui suoi averi. La sera del 10 febbraio, ad esempio, J.C. e Schenck si sarebbero presentati a casa di Stan esigendo che il nostro trasferisse la proprietà della propria dimora a sua figlia. Una pretesa, questa, che l’autore ha però trovato inaccettabile.
La cosa strana? Non appena Morgan ha saputo che la Hollywood Reporter ha ottenuto il documento con le dichiarazioni di Lee, a essere arrivati nella redazione del magazine sono due video – ripresi dallo stesso Morgan – in cui il leggendario fumettista rinnega tutto quanto. Nel primo, infatti, sostiene di avere in verità «una gran relazione con la figlia così come con l’amico Keya Morgan», mentre nell’altro, afferma invece che qualcuno potrebbe semplicemente avergli fatto firmare il documento a tradimento, dato che lui è ormai «quasi cieco».
Insomma, è chiaro che ci sia qualcosa che non torna qui, ma chissà dove stia la verità?
Qui altri macabri dettagli usciti dall’articolo della Hollywood Reporter:
– Secondo l’ex manager del fumettista, Bradley J. Herman, nell’inverno del 2014, a seguito di un litigio, J.C. avrebbe scaraventato sua madre dalla finestra, per poi sbattere la testa di Stan contro la sedia, procurandogli una contusione cranica.
– L’infermiera di Stan, Linda Sanchez (sposata), ha raccontato che quando J.C. ha scoperto che lei era incinta (probabilmente per via di possibili microfoni nascosti nella villa dell’autore), la ragazza è «impazzita» sostenendo che Lee fosse il padre e che lei stessa si sarebbe presa il bambino non appena questo fosse nato.
Che dire? Rimanete sintonizzati tra queste pagine per eventuali aggiornamenti sulla storia!
Fonte: THR via SR
Foto: Getty Images
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