Impossibile immaginare lo stregone Gandalf de Il Signore degli Anelli con un volto diverso da quello del grande Ian McKellen. Eppure, nel corso di un’intervista con Variety, l’attore inglese ha rivelato di non essere stato la prima scelta per il personaggio, facendo anche i nomi di due colleghi che hanno rifiutato la parte prima di lui.
McKellen era nel mezzo di una conversazione su The Critic, il suo nuovo progetto in cui interpreta Jimmy Erskine, uno sprezzante critico di teatro che ha un’influenza negativa sulla carriera di una giovane attrice di nome Nina Land (Gemma Arterton). Una figura oscura e controversa, perfetta per il talento shakespeariano di McKellen, ma… originariamente non pensata per lui.
Nel cast originale figurava infatti il nome di Simon Russell Beale: tuttavia, a causa del rinvio delle riprese durante il periodo della pandemia, Beale non ha potuto prendere parte al progetto poiché impegnato sul set di un altro film. Interrogato sull’eventuale fastidio di essere la “seconda scelta”, Ian McKellen ha ricordato proprio il caso de Il Signore degli Anelli:
«Non sei mai la prima scelta. Sicuramente io non sono stato la prima scelta per Gandalf. Tony Hopkins ha rifiutato quel ruolo. Stessa cosa per Sean Connery. Stanno tutti uscendo allo scoperto ora, e spero che si sentano molto sciocchi».
McKellen ha vestito i panni di Gandalf nella trilogia originale di Peter Jackson (La Compagnia dell’Anello, Le Due Torri e Il Ritorno del Re), per poi tornare nei film della saga de Lo Hobbit. L’attore ha rivelato in seguito di essere stato sul punto di interpretare un altro grande stregone del mondo fantasy, ovvero Albus Silente, il preside della scuola di Hogwarts in Harry Potter. Ha rifiutato la parte, andata infine a Michael Gambon, a causa di dissapori con Richard Harris, il precedente interprete del personaggio, che a quanto pare non gradiva lo stile di recitazione di McKellen.
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