Shutdown completo a Hollywood. Lo sciopero degli attori, indetto dal 14 luglio, sta gettando nel caos le grandi produzioni cinematografiche e televisive, peraltro già in difficoltà a causa dello sciopero degli sceneggiatori, che si protrae dallo scorso maggio.
A coordinare la protesta è il sindacato SAG-AFTRA (Screen Actors Guild – American Federation of Television and Radio Artists), che rappresenta oltre 160 mila attori, in coordinamento ovviamente con il WGA (Writers Guild of America). Una decisione che arriva dopo quattro settimane di trattative infruttuose con l’AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers), a capo degli studios cinematografici e televisivi. Al cuore delle scontro anche la crescente preoccupazione per l’ascesa delle piattaforme streaming e dei contenuti creati tramite intelligenza artificiale.
Per gli spettatori, però, la paura è un’altra: queste rivendicazioni porteranno a un arresto totale della maggior parte delle produzioni statunitensi in corso, rischiando di lasciarci a bocca asciutta per molti mesi a venire.
Ecco un prospetto dei titoli che potrebbero essere coinvolti in questo evento epocale.
Sciopero degli attori: i film che hanno già arrestato le riprese
Questi i progetti che, stando a The Hollywood Reporter, hanno dato subito l’alt alle riprese non appena è iniziato lo sciopero degli attori SAG-AFTRA.
- Deadpool 3 (Disney/Marvel, data d’uscita 3 maggio 2024. Le riprese erano in corso a Londra da fine maggio);
- Venom 3 (Sony, data d’uscita da confermare. Le riprese erano in corso in Spagna da fine giugno);
- Mission: Impossible — Dead Reckoning Part 2 (Paramount, data d’uscita 28 giugno 2024. Le riprese erano già in pausa per permettere al cast di partecipare alla promozione del primo capitolo; presumibilmente verranno ulteriormente rimandate);
- Il Gladiatore 2 (Paramount, data d’uscita 24 novembre 2024. Il team si trova attualmente a Malta ed è circa a 2/3 della lavorazione);
- Lilo e Stitch (Disney, data d’uscita da confermare. Le riprese sono in corso alle Hawaii da aprile 2023).
I film che potrebbero essere colpiti dallo sciopero
Tra gli altri blockbuster in programma, che potrebbero essere coinvolti se lo sciopero dovesse prolungarsi, troviamo ad esempio Ghostbusters 4, Mufasa: The Lion King, Avatar 3 e 4, Paddington in Peru (la cui lavorazione doveva iniziare ufficialmente questo mese) e ancora Beetlejuice 2, con Winona Ryder e Jenna Ortega, le cui riprese sono appena iniziate in Vermont, Juror #2 di Clint Eastwood e l’adattamento di Wicked con Ariana Grande e Cynthia Erivo.
Non dimentichiamo poi che lo sciopero degli attori influirà anche sulla promozione di film e serie TV, sulle convention e sui prossimi festival del cinema, cosa che potrebbe nuocere alla pubblicità di alcune prossime uscite, come il live action Disney La casa dei fantasmi, il film d’animazione Tartarughe Ninja: Caos Mutante oppure Assassinio a Venezia, il nuovo capitolo della saga di Poirot diretta e interpretata da Kenneth Branagh.
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