Sciopero a Hollywood, trovata l’intesa con i produttori! La protesta può finire dopo 146 giorni

Viene definito un «accordo eccezionale» che garantisce guadagni e tutele per tutti, ma il cinema americano non è ancora fuori pericolo

Sciopero a Hollywood, trovata l’intesa con i produttori! La protesta può finire dopo 146 giorni

Viene definito un «accordo eccezionale» che garantisce guadagni e tutele per tutti, ma il cinema americano non è ancora fuori pericolo

sciopero hollywood

Buona la 146esima! Dopo altrettanti giorni di sciopero, è stato finalmente trovato un accordo tra l’associazione dei produttori (AMPTP) e una delle due sigle sindacali in sciopero che sta bloccando il mondo del cinema negli ultimi mesi, ovvero la WGA degli sceneggiatori. Le due parti però sono riuscite a superare le divergenze e a Hollywood possono tirare un sospiro di sollievo.

Stando a quanto riportato dal sito ufficiale della Writers Guild of America, è stato trovato un possibile accordo provvisorio (tentative agreement, lo definiscono) che dovrebbe andare incontro alle richieste avanzate dal sindacato in questi mesi. Tra i punti fondamentali dello sciopero c’erano una più equa distribuzione dei proventi, soprattutto dal mondo dello streaming, e rassicurazioni sull’utilizzo delle intelligenze artificiali nelle fasi di scrittura del cinema e della televisione.

Dopo cinque giorni di negoziazioni (e svariati tentativi precedenti), pare che si sia trovato un terreno comune che lascia particolarmente soddisfatta la WGA: «Possiamo dire, con grande orgoglio, che questo accordo è eccezionale – con significativi guadagni e protezioni per gli sceneggiatori in ogni settore in cui lavorano i nostri membri» si legge sul sito ufficiale. I dettagli dell’accordo al momento restano coperti dal mistero: andrà sottoposto ai membri del sindacato e votato, prima di poter dichiarare ufficialmente finito lo sciopero.

Tutto potrebbe accadere già domani, martedì 26 settembre 2023, ma fino ad allora le penne devono rimanere sul tavolo. Se tutto andrà bene, però, il primo step fondamentale della filiera cinematografica e televisiva potrà ripartire dopo 146 giorni di stop. Poi si passerà al secondo tavolo caldo: quello degli attori del SAG-AFTRA che a luglio si sono uniti allo sciopero, con richieste simili per i suoi oltre 150.000 membri.

La sigla sindacale guidata da Fran Drescher (la Tata Francesca, per molti) si è subito congratulata con la WGA e ha ricordato come gli attori e le attrici sono rimasti al fianco degli sceneggiatori durante tutta la durata del loro sciopero. Ora, si aspettano che la AMPTP faccia un passo nella loro direzione, come accaduto per gli sceneggiatori. Se succederà, il cinema a Hollywood potrà ripartire per la gioia di tutti, operatori dei tanti settori collegati al cinema, alla televisione e molto altro.

Foto: Mario Tama/Getty Images

Fonte: WGA

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