Ryan Reynolds non le ha mandate a dire! In attesa di tornare sul grande schermo con Deadpool 3 proprio al fianco di Hugh Jackman, l’attore canadese ha ripercorso la sua carriera nel mondo dei cinecomic riservando pareri piuttosto duri su alcuni film dei quali ha fatto parte, compreso X-Men: le origini  – Wolverine.

Durante il festival Just For Laughs alla O2 Arena di Londra, Reynolds ha parlato con la co-star di Deadpool 2 Rob Delaney di molti temi, compreso un possibile sequel di Free Guy che a quanto pare però non è nei piani della star. Tra le domande che gli sono state rivolte, inevitabile un riferimento a Hugh Jackman, tornato nei panni di Wolverine proprio per accompagnarlo nel suo debutto nel Marvel Cinematic Universe.

Un fan ha ironizzato sul fatto che la star australiana sappia cantare, ballare, faccia film sui supereroi così come drama e action… proprio come Ryan Reynolds, ma meglio! A lui è stato chiesto come sia lavorare con «uno dei più grandi performer nella storia del cinema» e la risposta di Reynolds è stata questa:

Tutti si aspettano che dica qualcosa contro Hugh Jackman, ma invece dirò che è stata una delle prime star del cinema con cui abbia lavorato, nel 2007, in un’assoluta spazzatura chiamata X-Men: le origini  – Wolverine.

Nonostante il parere pesantissimo sul film, nel quale è apparso per la prima volta nei panni del Mercenario Chiacchierone, ma in una versione completamente diversa rispetto a quella poi rilanciata dal franchise di Deadpool, ha speso parole al miele per il “suo” Wolverine:

Quello che mi ha colpito di lui è che era così gentile. È stata una delle prime persone a quel livello che ho visto trattare il ristoratore allo stesso modo del regista, del produttore o del capo dello studio. Trattava tutti allo stesso modo. E sai che quel tipo di impressione si diffonde. E penso che Hugh Jackman sia probabilmente responsabile di molte persone migliori che lavorano nello strano e meraviglioso mondo dello spettacolo. Quindi sì. Ma anche fanc**o a questo tizio.

Nel corso dello stesso evento, c’è stato spazio anche per esaminare i motivi dietro al flop Lanterna Verde, altro tentativo di Ryan Reynolds di sfondare nel mondo dei cinecomic, questa volta in casa DC Comics:

C’erano troppe persone che spendevano troppi soldi, quando c’era un problema non si diceva ‘Okay, smettiamola di spendere in effetti speciali e pensiamo al personaggio. Come possiamo sostituire questa cosa del grande spettacolo – che non funziona affatto – con qualcosa che è basato sul personaggio?’ […] 185 persone hanno lavorato a quel film, si sono divertite tutte molto, ci è piaciuto molto girarlo. Davvero, girare il film è stato molto divertente. Ma, seduto in quella première, guardandolo… oh mio Dio. È stata dura.

Siete d’accordo con Ryan Reynolds? Il film sulle origini di Wolverine era davvero spazzatura? Diteci la vostra nei commenti.

Foto: Amy Sussman/Getty Images

Fonte: Variety