Il 2023 per la Paramount si apre con una denuncia per un film uscito 55 anni fa: Olivia Hussey e Leonard Whiting, coppia di attori teenager protagonisti di quel Romeo e Giulietta diretto da Franco Zeffirelli nel 1968, hanno deciso di agire per vie legali a causa delle scene di nudo presenti nel film.
Al centro della contesa c’è una scena in cui le due giovani star sono in camera da letto e si può intravedere una natica di Whiting e il seno della Hussey. All’epoca gli interpreti erano minorenni e ora hanno deciso di presentare una denuncia alla Corte Superiore di Santa Monica accusando la Paramount di averli sfruttati sessualmente e di aver distribuito immagini nude di loro quando erano poco più che bambini.
Entrambi ora hanno circa 70 anni, ma hanno puntato il dito contro Zeffirelli – morto nel 2019 – sostenendo che il regista gli aveva garantito che sarebbe stato usato un costume color carne per quelle specifiche scene. Sul finire delle riprese, Zeffirelli avrebbe però cambiato idea e implorato i due attori di girare anche una scena nudi per non far fallire il film.
Il regista italiano, candidato anche all’Oscar proprio per Romeo e Giulietta, avrebbe mostrato loro dove sarebbe stata posizionata la telecamera aggiungendo inoltre che non ci sarebbero state davvero scene di nudo. Il manager dei due attori, Tony Marinozzi, ora sostiene che «Quello che gli è stato detto e quello che è successo sono due cose diverse».
Si fidavano di Franco Zeffirelli, le sue parole riportate da Variety, e hanno quindi acconsentito a quanto accaduto anche perché al tempo «non c’erano opzioni, non c’era nessun #MeToo». A sorprendere, oltre alla tempistica della denuncia giunta 55 anni dopo, è anche la cifra chiesta come risarcimento danni per le loro carriere: circa 500 milioni di dollari.
Olivia Hussey e Leonard Whiting sostengono infatti che a causa di quelle scene di nudo in Romeo e Giulietta hanno perso opportunità di lavoro. Curiosamente, però, la stessa fonte ricorda che negli anni passati i due hanno parlato molto diversamente di quanto accaduto. Nel 2018, la Hussey aveva difeso quelle scene di nudo: «Nessuno della mia età lo aveva mai fatto prima – aveva detto – Era necessario per il film».
Foto: MovieStills
Fonte: Variety
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