Ritorno al Futuro, una teoria su Marty McFly cambierà per sempre il modo di vedere la saga

Dietro ai cambiamenti del personaggio si nasconde una semplice verità

Ritorno al Futuro, una teoria su Marty McFly cambierà per sempre il modo di vedere la saga

Dietro ai cambiamenti del personaggio si nasconde una semplice verità

ritorno al futuro

Ritorno al Futuro è sicuramente uno dei film di fantascienza più amati nella storia del cinema, tra i più considerati quando si parla di viaggi nel tempo. I film di Robert Zemeckis hanno segnato l’immaginario popolare, tanto da essere stati citati anche in Avengers: Endgame.

La storia di Marty McFly è amatissima e l’intera trilogia non ha mai perso fascino, ma secondo una teoria potremmo non aver mai considerato un dettaglio fondamentale sul personaggio interpretato da Michael J. Fox. Condivisa anche in questo su Reddit, si concentra sul cambiamento di carattere del protagonista.

All’inizio del primo film uscito nel 1985, incontriamo il giovane Marty quando deve ancora maturare parecchio. Il finale, invece, mostra un uomo molto cambiato, più sicuro e confidente: naturalmente il motivo è anche dovuto al classico arco di trasformazione del personaggio che sta alla base di ogni grande sceneggiatura, ma se invece non fosse tutto qui?

L’utente sostiene che il carattere di Marty McFly sia è cambiato proprio grazie al viaggio nel tempo stesso. Come sappiamo, in Ritorno al Futuro viaggiare indietro nel tempo è in grado di cambiare il presente: mettere al suo posto Biff nel 1955, infatti, ha cambiato la vita per George e Lorraine, ma potrebbe non essere stata l’unico. Secondo la teoria, aiutando i genitori nel passato Marty ha cambiato se stesso nel presente: la coppia, galvanizzata da quanto vissuto, avrebbe infatti cresciuto figli più sicuri, garantendo quindi loro un carattere più forte.

Il Marty che vediamo alla fine del primo film della saga, insomma, sarebbe frutto di un cambiamento del passato e non solo della sua avventura personale.  riprova alla teoria viene fornita dopo il secondo viaggio nel 1955: quando Biff cambia il passato per diventare ricchissimo, ritroviamo Marty ancora più spericolato, tanto da buttarsi dal tetto del palazzo di Biff per essere salvato da Doc Brown. Il motivo potrebbe essere l’assenza di bravi genitori: nella nuova linea temporale, George è morto, Lorraine è la donna di Biff e i figli sono stati lasciati allo sbando.

Questa teoria spiega inoltre perché Marty si arrabbi quando viene chiamato fifone: la sicurezza acquisita dopo aver cambiato la propria natura – dovuta all’educazione dei genitori – lo ha spinto ad essere insofferente verso chi la mette in discussione. Questo problema caratteriale è ciò che che lo porta al tragico incidente che cambia il suo futuro nel 2015.

La teoria sembra reggere, ma come fa notare un altro utente potrebbe anche essere letta in un’altra maniera: Marty reagirebbe male quando viene chiamato fifone perché crescere “all’ombra” di una famiglia di successo lo ha reso una persona più insicura. Con il successivo viaggio indietro nel tempo nel 1885, cambia di nuovo tutto: accetta il duello con Cane Pazzo Tannen, salvo poi capire che ci sono sfide più importanti e quindi indossa il “giubbotto antiproiettile”. Un atteggiamento che forse ha avuto un impatto sull’antenato Seamus McFly e, a cascata, sulla sua discendenza.

Cosa ne pensate? Marty McFly è il prodotto della sua avventura oppure i viaggi nel tempo hanno modificato il suo carattere? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: MovieStills

Fonte: Reddit

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