Per noi sarà una delle serie che ci terrà incollati al divano quest’anno (qui tutte le altre). Parliamo di Sense8, il lavoro dei fratelli Lana e Andy Wachowski per il piccolo schermo.
Lo show, in onda su Netflix, presenterà otto persone, cioè il protagonista di una telenovela messicana, una ragazza dell’Islanda che ama le feste, uno scassinatore tedesco, una donna d’affari coreana, un autista di bus africano e un blogger transgender americano che, pur essendo tutti emeriti sconosciuti, si trovano collegati l’uno con l’altro in seguito a una morte tragica. Tra i personaggi si svilupperà una sintonia mentale ed emotiva dagli effetti psichici conturbanti.
Davanti a un plot che si preannuncia sicuramente denso, gli stessi registi prendono la parola per aumentare le attese e puntare allo shock. In un’intervista durante la campagna promozionale di Jupiter – il destino dell’Universo (qui tutti i dettagli per partecipare all’anteprima), i due hanno fatto luce su alcune scelte narrative.
«Abbiamo detto a Netflix cosa volevamo fare. Non ci sarebbero serviti tanti soldi, ma volevamo essere certi che avremmo potuto avere carta bianca. Su tutto. Per esempio orgie psichiche pazzesche con qualsiasi tipo di corpo, e loro ci hanno detto che gli andava bene», spiega Lana con tranquillità.
«Ci saranno parti in diretta» aggiunge Andy, «bambini che vengono fuori dalle vagine», giusto se non fosse chiaro! «Aspettateci a Maggio e vedrete».
I patti con lo spettatore sono dunque chiari: astenersi deboli di stomaco!
Fonte: Collider
Immagine: Getty
© RIPRODUZIONE RISERVATA