Rachel McAdams rivela perché non ha voluto partecipare a una reunion di Mean Girls

In una delle sue rare interviste, l'attrice ha parlato dell'argomento tornando anche sulla genesi del personaggio di Regina George

Rachel McAdams rivela perché non ha voluto partecipare a una reunion di Mean Girls

In una delle sue rare interviste, l'attrice ha parlato dell'argomento tornando anche sulla genesi del personaggio di Regina George

Rachel McAdams Regina George

L’attrice Rachel McAdams ha spiegato perché non è apparsa in uno spot pubblicitario in cui si sono ritrovate, per una singolare reunion, le protagoniste del film Mean Girls, uscito nel 2004 e in cui la star interpretava l’iconico personaggio di Regina George, leader del gruppo di ragazze più popolari della scuola, le Plastics. 

In una pubblicità realizzata per il Black Friday di Walmart, trasmessa all’inizio di quest’anno, i fan del film originale hanno potuto bearsi della presenza in un colpo solo delle interpreti originali Lindsay Lohan, Lacey Chabert e Amanda Seyfried, chiamate a vestire nuovamente i panni dei personaggi interpretati quasi vent’anni prima; ma non c’era alcun traccia proprio di McAdams, tanto che molti spettatori non avevano potuto fare a meno di notare la sua assenza.

Ai microfoni di Variety, McAdams ha spiegato le sue ragioni, affermando che non era esattamenteentusiasta di comparire in uno spot pubblicitario“, anche perché “non sapeva” che tutte le componenti delle Plastics sarebbero state presenti.  

«Non lo so, immagino che non fossi così entusiasta di fare uno spot pubblicitario, se devo essere totalmente onesta – ha dichiarato l’interprete di Questione di tempo -. Un film sembrava fantastico, ma non avevo mai fatto spot pubblicitari e semplicemente non mi sembrava la mia borsa. Inoltre… non sapevo che tutte l’avrebbero fatto. Ovviamente mi piacerebbe sempre far parte di una reunion di “Mean Girls”, ma l’ho scoperto più tardi».

«Abbiamo avuto molte conversazioni su come rendere il nostro film riconoscibile e, a volte, goffo – ricorda a proposito della genesi del personaggio e del titolo diretto da Mark Waters è diventato un cult -. Da un lato c’era Judy che diceva: “Penso che dovrebbe essere sexy. Perché le mamme non possono essere super sexy?”. Kelly mi chiedeva: “Pensi di essere una mamma super sexy?” e io rispondevo: “No, ti senti una mamma super sexy?”. E lei rispose: “No, ma lo siamo”. Semplicemente non ne abbiamo voglia. Si trattava di trovare il punto di equilibrio in cii potevamo essere tutte queste cose, e c’era dell’onestà nel farlo».

Foto: Paramount Pictures, Lorne Michaels Productions

Fonte: Variety

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