Luca Guadagnino, come già annunciato nei mesi scorsi, dirigerà l’adattamento del romanzo di William S. Burroughs Queer, con Daniel Craig nel ruolo del protagonista, Lee (alter ego dell’autore, nome chiave della Beat Generation), un americano emarginato ed espatriato che vive in Messico. La star di Outer Banks Drew Starkey, come riporta Variety, si è appena aggiunto nel cast nel ruolo di un uomo più giovane per il quale il protagonista sviluppa una forte infatuazione.
Queer avrà nel cast anche l’attrice di The Crown Lesley Manville, Jason Schwartzman, collaboratore abituale di Wes Anderson, e Henry Zaga (The New Mutants), come riportano fonti interne citate dalla testa americana. Le riprese del film inizieranno questo mese nei rinnovati Cinecittà Studios di Roma, dove il film, ambientato a Città del Messico, sarà girato nella sua interezza.
The Apartment, società italiana di proprietà di Fremantle di Lorenzo Mieli – la piattaforma, in espansione internazionale, che ha già lavorato a Bones and All dello stesso Guadagnino e all’imminente Priscilla di Sofia Coppola – è la principale società produttrice di Queer in tandem con la Frenesy Film di Guadagnino. A bordo c’è anche Fremantle North America.
ll drammaturgo americano Justin Kuritzkes, che ha scritto la commedia di prossima uscita di Guadagnino Challengers con Zendaya, Josh O’Connor e Mike Fast, ha adattato il romanzo di Burroughs per il grande schermo, continuando così la sua collaborazione con il regista italiano.
Lo stilista britannico Jonathan Anderson, che ha sconvolto il mondo della moda con le sue creazioni per Loewe e il suo marchio sovversivo JW Anderson, continuerà anch’egli a collaborare con Guadagnino come costumista in Queer, dopo aver curato i costumi in Challengers. “È uno dei miei libri preferiti in assoluto. E il film ha tutto: il Messico, un sacco di droghe e Daniel Craig”, ha recentemente dichiarato Anderson a The Guardian.
Scritto tra il 1951 e il 1953 ma pubblicato solo nel 1985, Queer è il secondo romanzo di Burroughs dopo Junkie. Ambientato nella decadente Città del Messico degli anni ’40, è la storia semi-autobiografica di Lee che è fuggito da un arresto per droga a New Orleans. A Città del Messico Lee si aggira per i club e i bar della città popolati da studenti universitari americani espatriati, soldati congedati e altri personaggi ai margini della società. Si infatua di un militare della Marina americana in congedo di nome Allerton, un tossicodipendente, che, sebbene indifferente alle sue avances, alla fine cede, ma solo quanto basta per rendere i desideri sessuali di Lee ancora più un’ossessione. Alla fine fanno un viaggio in Sud America alla ricerca di una droga nota come Yage, che secondo Lee lo renderà un sensitivo.
I monologhi interiori di Queer, pieni di black humor autoironico, sono considerati precursori delle fantasie comico-grottesche de Il pasto nudo, il romanzo considerato il capolavoro di Burroughs, adattato per il grande schermo da David Cronenberg.
Queer segnerà il ruolo cinematografico più importante fino ad oggi per Starkey, 29 anni, noto in tutto il mondo per il suo ruolo in Outer Banks di Netflix nei panni di Rafe Cameron, ragazzo in crisi d’identità, cocainomane e con forti problemi legati alla droga.
Foto: Getty (John Phillips/Getty Images for BFI; Mike Marsland/WireImage)
Fonte: Variety
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