Torna d’attualità una polemica scoppiata con 27 anni di ritardo: nel 2021, in occasione della reunion, la serie cult Friends è stata infatti nuovamente accusata di essere (stata) poco inclusiva e a tratti offensiva. Un aspetto, questo, ora affrontato direttamente anche da una delle star dello show, Jennifer Aniston.
Durante il tour promozionale in Europa per l’uscita di Murder Mystery 2, film nel quale l’attrice recita al fianco di Adam Sandler, la Aniston ha parlato all’Associated Foreign Press del modo in cui la commedia si è evoluta e continua ad evolversi. Inevitabilmente, si è arrivati a parlare anche di Friends.
Secondo la 54enne, che ha interpretato per dieci stagioni Rachel Green, oggi fare questo genere è diventato rischioso perché «si deve stare attenti, il che rende tutto più difficile per i comici, perché la bellezza della commedia è che ci prendiamo in giro da soli, scherziamo sulla vita». In passato, per Jennifer Aniston, «si poteva fare ironia su un bigotto e riderne, era molto divertente. E lo si faceva per far capire quanto ridicole fossero quelle persone. Ora non possiamo più farlo».
Una ritrosia alla risata e alla presa in giro che ha toccato anche Friends, accusata di aver avuto solo attori bianchi protagonisti e alcune battute oggi “problematiche”. Ha detto in merito:
C’è un’intera generazione di persone, ragazzi, che ora guardano indietro agli episodi di Friends e li trovano offensivi. C’erano cose che non erano mai intenzionali e altre sulle quali avremmo dovuto riflettere meglio. Ma non penso che ci fosse la stessa sensibilità di adesso.
Jennifer Aniston ha proseguito poi dicendo che tutti hanno bisogno di ridere, di umorismo e che non dovremmo prenderci troppo sul serio. «Specialmente negli Stati Uniti – ha specificato – Tutti sono fin troppo divisi».
Cosa ne pensate delle parole della star di Friends? Ha ragione? Scriveteci la vostra nei commenti.
Foto: MovieStills
Fonte: AFP (via Yahoo!)
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