Ci risiamo: Taika Waititi è tornato con una nuova provocazione, e farà sicuramente chiacchierare il web. Il regista neozelandese, che si è definito un “maniaco del controllo” per gran parte della sua vita e carriera, ha rivelato di recente in un’intervista a Business Insider di aver adottato un punto di vista completamente nuovo sul cinema: non più arte immortale da perfezionare, ma oggetto di consumo destinato all’intrattenimento temporaneo e presto dimenticato.
Il regista ha dichiarato che a cambiare il suo approccio è stata la pandemia, un periodo di inattività in cui ha sperimentato per la prima volta “la pensione”. Un momento che, insomma, gli ha permesso di vedere il suo lavoro da un’altra prospettiva: «Sto diventando sempre più rilassato man mano che vado avanti. Messa così sembra che non mi importi più nulla. In realtà mi importa, ma non sento più di dover controllare le cose come prima».
Taika Waititi ha poi sferrato la sua provocazione sul tema dell’arte e della memoria: «Nessuno di noi verrà ricordato tra 50 anni. Ci dimentichiamo persino i nomi dei nostri bis-bis-bisnonni. Io non li so. Come possiamo pretendere di essere ricordati? Nessuno sa il nome del tizio che ha diretto Casablanca. Nessuno se lo ricorda».
Ma questo approccio, lungi dall’allontanarlo dall’industria, lo sprona invece a continuare il suo lavoro con un nuovo spirito, più rilassato e più collaborativo: «Voglio semplicemente divertirmi, fare i film che mi piacciono ora, e se alle persone piacciono, fantastico, altrimenti, chi se ne importa? Non è rilevante. L’unica cosa che conta è fare felici le persone e trasmettere loro un po’ di speranza in questo momento».
Tra i prossimi progetti di Taika Waititi c’è sicuramente un film di Star Wars, che proprio di recente ha confermato essere in pre-produzione e in fase di sceneggiatura. Il suo prossimo progetto sarà però l’adattamento cinematografico del romanzo di Kazuo Ishiguro Klara e il sole, le cui riprese avranno inizio a gennaio 2024. Resta ancora in dubbio invece il suo coinvolgimento nel prossimo film di Thor, dopo aver diretto Thor: Ragnarok e Thor: Love and Thunder.
Photo by Jeff Kravitz/FilmMagic (via Getty Images)
© RIPRODUZIONE RISERVATA