Tutti i cinefili più accaniti conosceranno la sensazione che si prova quando, nell’analizzare minuziosamente ogni fotogramma di un film per poi esporre le proprie teorie agli altri – strampalate o meno che siano –, ci si senta rispondere qualcosa che suona più o meno come: “Sai, dovresti davvero uscire di più. Magari prendere un po’ di sole, socializzare”. Lo spettatore meno appassionato non può che essere sorpreso dall’attenzione ai particolari che è propria di chi, al contrario, trascorre la vita dedicando gran parte delle sue giornate al cinema, spesso percepita come ossessiva o esagerata. Ma se innumerevoli volte le interpretazioni sono destinate a rimanere prive di conferme, capita anche che gli autori svelino dei dettagli nascosti dei propri film, dando ai fan la chance di replicare: “Visto? Avevo ragione”. La nostra gallery di oggi è una raccolta di 9 locandine con cui sbizzarrirvi: ognuna contiene un easter egg che solo gli spettatori più attenti avranno notato. E voi? Siete tra i pochissimi che li avevano individuati tutti? E ricordate, più ovvio è il riferimento, più è probabile che sia un diversivo, accuratamente posizionato in modo da distrarvi da qualcos’altro. Tenuto nascosto, e al sicuro. Da Captain Marvel a Gone Girl, passando per il cult Gremlins e il film d’animazione Ribelle: scoprite nove geniali easter egg accuratamente nascosti nelle locandine dei film. Buona caccia!

 

• Captain Marvel

E se vi dicessimo che oltre a Carol Danvers, in questo poster compare anche un altro personaggio del cinecomic?

 

Certo, è un gatto a metà, ma se osservate con attenzione, in basso a sinistra noterete il posteriore del tenero Goose!

 

• Ribelle

Quale sarà il villain che dovrà affrontare la temeraria Merida nel film? Facendo un po’ di attenzione, lo vedrete già nel poster…

 

Era un po’ nascosto, ma eccolo qua in tutta la sua imponenza!

 

 

• Gremlins

Il cult horror di Joe Dante, con protagonisti i mostriciattoli più famosi degli anni ’80, è stato sceneggiato anche da Steven Spielberg, che figura inoltre come produttore esecutivo. Cosa c’entra? Beh, se osservate bene la locandina, noterete un piccolo omaggio ad un classico del regista…

 

Esatto, è proprio la famosa scena di E. T. – L’extraterrestre.

 

 

• La torre nera

Ma come, con un titolo del genere, la locandina mostra solo dei semplici palazzi metropolitani? O forse no…

 

Invertendo i colori dell’immagine, la torre nera compare nel mezzo, in tutta la sua oscurità…

 

• Passengers

Lo sci-fi romantico con Jennifer Lawrence e Chris Pratt nasconde un messaggio segreto nel poster ufficiale, decifrabile solo da chi conosce il codice morse. Se osservate attentamente i punti e le linee sotto al titolo infatti, questi vanno a comporre un S.O.S.; una trovata decisamente interessante!

 

• Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno

Notate qualcosa tra le macerie dei palazzi? Probabilmente no, visto che l’easter egg è impercettibile…

 

Allucinazione dei fan data dalla troppa immaginazione, o grande omaggio a Superman? Chissà…

 

 

• Halloween

Un altro cult horror nella nostra gallery, questa volta diretto dal grande John Carpenter. La locandina non tradisce il titolo: una zucca di Halloween che tiene in mano un coltello. Tutto molto suggestivo, ma non abbastanza…

 

Guardate un po’ lo spaventoso volto urlante (di profilo) formato dalla mano che tiene il coltello. Lo avevate notato?

 

 

• Gone Girl

Avrete notato immediatamente gli occhi di Amy che ci osservano nella parte superiore della locandina. Ma magari non avete decifrato i dettagli che ci spiegano il loro significato…

 

Stando a quanto ipotizzato dagli appassionati del film e del romanzo originale, questi presentano una texture molto simile a quella dei titoli del notiziario che vediamo in basso, che annuncia la scomparsa di “Amazing Amy”. I due occhi, starebbero quindi a significare che Amy è viva e osserva silenziosamente tutto quello che viene mostrato in TV su di lei

 

 

• Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo

Niente di strano, il poster ci mostra il protagonista con un minaccioso teschio sullo sfondo, come anticipato dal titolo. Ma se osservate meglio…

 

Noterete un volto demoniaco esattamente all’interno del teschio. L’ansia nell’ansia, insomma.

 

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