Il caldo di agosto in Giappone non scoraggia la popolazione locale né i turisti, che hanno pane per i loro denti per tutto il mese in fatto di festival, eventi, spettacoli e feste tradizionali. Ma per gli otaku, agosto vuol dire soprattutto una cosa: il Summer Comiket, che si tiene il 12 e il 13 del mese e detiene l’importante primato di fiera del fumetto più grande del mondo. Contrazione di “Comic Market”, è una manifestazione legata soprattutto al mondo delle doujinshi, i fumetti autoprodotti, ma si allarga a tutto ciò che riguarda manga, anime, musica pop, cosplay… Si tiene al Tokyo Big Sight, facilissimo da raggiungere, e il costo di un biglietto è ultra popolare (meno di 10 euro). La vera sfida, chi ci è andato lo sa, sono le code chilometriche sotto il sole! Se il Comiket dedica spazi anche ai cosplayer (ma solo all’esterno, all’interno sono vietati per non intralciare chi è lì per fare compere: il consumismo in Giappone è una cosa seria!), il vero evento di riferimento per gli amanti del genere è il World Cosplay Summit, che si tiene a Nagoya dal 4 al 6 agosto. Il WCS non è un semplice raduno di cosplayer, poiché ospita anche la finale del World Cosplay Championship – come suggerisce il nome, il cosplay è stato proprio abbracciato come stile di vita: qui cura, attenzione ai particolari e capacità di entrare “nel personaggio” raggiungono i massimi livelli in un mix di sartoria, artigianato e arte performativa. E se la competizione è aperta solo ai partecipanti e addetti ai lavori, il resto dell’evento si svolge in aree pubbliche, per cui chiunque può assistervi e vivere l’esperienza unica di trovarsi circondato da personaggi di anime e videogiochi.

 

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