Poco più di due anni fa, la morte di Kentaro Miura gettava nello sgomento milioni di fan in tutto il mondo. La notizia arrivò come un fulmine a ciel sereno – Miura aveva solo 54 anni – e riaccese per un attimo il dibattito sulla cultura del lavoro in Giappone e sui ritmi malsani a cui sono spesso sottoposti i mangaka. La morte del suo autore non ha tuttavia interrotto la serializzazione di Berserk, in corso dal 1989, che dopo un periodo di lutto e incertezza, è stato preso in mano dal migliore amico e collega di Miura, Koji Mori, e dallo Studio Gaga, il collettivo dei suoi exassistenti. The show must go on e Berserk è probabilmente il manga per adulti più famoso e più apprezzato al mondo: l’idea di lasciarlo, dopo più di 30 anni, senza un finale era inconcepibile per i lettori e per gli editori. Un’amara conquista: il numero 42, il primo volume realizzato senza Miura, uscirà in Giappone il 29 settembre.
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