Netflix, la nuova serie è la peggiore di sempre: il verdetto dei fan è impietoso e senza appello

Lo show non è andato proprio giù agli spettatori del colosso di streaming: ecco cos'è accaduto

Netflix, la nuova serie è la peggiore di sempre: il verdetto dei fan è impietoso e senza appello

Lo show non è andato proprio giù agli spettatori del colosso di streaming: ecco cos'è accaduto

Netflix

Netflix ha appena “trovato” la sua nuova peggior serie di tutti tempi, a quanto pare, almeno stando al parere e alle impressioni riconducibili a fan e spettatori. Non è stata infatti per niente lusinghiera l’accoglienza riservata a The Witcher: Blood Origin, che si è rivelata essere la serie tv di Netflix con il voto più basso di sempre.

La serie, uscita il giorno di Natale, ha fatto infatti registrare un punteggio a dir poco desolante su Rotten Tomatoes, con soli 9 commenti positivi su 24. Una debacle fatta notare anche da Forbes, che sottolinea come il serial abbia agguantato, sul popolare sito, solo il 9% di Audience Score (la percentuale di utenti che hanno valutato positivamente la serie TV: nel frattempo, tuttavia, il punteggio si è alzato di poco, assestandosi su un non più di tanto confortante 12%).

Se la seconda stagione di The Witcher non era stata accolta con particolare entusiasmo, lo spin-off fresco di debutto ha fatto, se possibile, anche peggio. Tuttavia, in termini di ore di visione e attenzione, The Witcher: Blood Origin è al momento una delle serie tv più viste (in Italia occupa la quarta posizione in classifica su Netflix), mentre sugli altri principali siti di cinema e aggregatori di recensioni la situazione non migliora, visto che IMDb le attribuisce un magrissimo 4/10 e Metacritic addirittura un desolante 0,6/10 (tutti i punteggi sono in ogni caso in costante aggiornamento, per cui potrebbero cambiare rispetto a quelli riportati al momento della stesura di quest’articolo). La terza stagione di The Witcher, chiamata a questo punto a riscattare il franchise, arriverà nell’estate 2023.

Tra le critiche che si leggono sulla pagina di The Witcher: Blood Origin, molti lamentano anche una totale mancanza di aderenza allo spirito dei libri di Andrzej Sapkowski. La serie in quattro puntate sarebbe troppo distante dall’originale e su questo concordano anche numerose recensioni della critica, ed è stata anche vittima di review bombing a causa dell’assenza di Henry Cavill (come vi raccontavamo QUI).

La trama di Blood Origin, ricordiamo, porta in scena Michelle Yeoh nei panni di Scian, ultimo membro di una tribù nomade di elfi guerrieri in cerca di una lama rubata al suo popolo. La sua storia si intreccia con quella della creazione del primo Witcher e con gli eventi che porteranno alla Congiunzione delle Sfere e l’arrivo dei mostri – pane quotidiano per lo Strigo Geralt di Rivia.

Con l’attrice troviamo anche: Lenny Henry (Il Signore degli Anelli) nel ruolo di Balor, Mirren Mack (Il Nido) in quello di Merwyn, Nathaniel Curtis (It’s A Sin) è invece Brían, Dylan Moran (Black Books) Uthrok One-Nut, Laurence O’Fuarain (Vikings) veste i panni di Fjall e Sophia Brown (Marcella) in quelli di Éile.

Foto: Getty (Chesnot/Getty Images)

Fonte: Rotten Tomatoes

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