Michael J. Fox e Christopher Lloyd, volti storici della saga di Ritorno al Futuro nei ruoli di Marty McFly e di Doc Brown, sono stati i protagonisti di una commovente reunion avvenuta in occasione del New York Comic Con 2022.

I due sono intervenuti alla convention per partecipare ad una sessione di domande e risposte con i fan accorsi al panel. I due attori hanno dalla loro una grande amicizia, nata sul set della trilogia realizzata tra il 1985 ed il 1990, e rivederli sullo stesso palco a 32 anni di distanza dall’ultimo film è stato un momento davvero toccante, tanto per i fan quanto per loro stessi, apparsi visibilmente emozionati.

Potete vedere QUI il toccante ingresso in scena dei due amati attori.

Tra gli aneddoti condivisi dal palco, Lloyd ha raccontato le dinamiche dietro al suo primo incontro con Fox. Nonostante quest’ultimo fosse sin dal principio la prima scelta della produzione, a causa di precedenti impegni contrattuali dovette rinunciare al ruolo di Marty McFly, il quale andò a Eric Stoltz. Quest’ultimo fu tuttavia licenziato dopo appena sei settimane di riprese poiché, secondo il regista Robert Zemeckis, mancava dell’ironia necessaria per il ruolo. Fortunatamente Fox riuscì a liberarsi in seguito, il resto è storia. Il cambio di partner costrinse quindi Lloyd a girare di nuovo gran parte delle scene:

«Non conoscevo di persona Michael, avevo solo sentito parlare di lui. Ero a malapena riuscito a superare le sei settimane di produzione, e ora avrei dovuto farlo di nuovo? Fortunatamente c’è stata una chimica immediata tra noi due».

Anche Michael J. Fox ha condiviso parole di grande amicizia per il collega e amico in ricordo della loro avventura sul set, dicendo:

«La parte migliore di questo film è stato lavorare con Chris. È divertente lavorare con lui perché è semplicemente un genio».

Tornando ai loro primi incontri, Fox ha raccontato di essere rimasto colpito dalla presenza scenica del più anziano collega:

«Era così divertente che ricordo di aver pensato ‘Se non faccio attenzione, questo tizio mi farà scomparire dallo schermo».

Fox ha inoltre rivelato alla platea di aver da poco subito un grave lutto. L’attore ha reso noto di aver perso la madre 92enne lo scorso 24 settembre, e ha deciso di condividere col pubblico un divertente aneddoto che l’ha vista protagonista. Fox all’epoca era impegnato nella produzione della sit-com Casa Keaton, e per ottemperare ai suoi obblighi contrattuali senza dover rinunciare nuovamente al ruolo di Marty McFly, decise di girare le sue scene nottetempo. Strategia che, come ricorda Fox, non sembrava incontrare il favore della madre:

«All’epoca avevo 23 anni, l’ho chiamata e le ho detto: ‘Vogliono che faccia questo film prodotto da Steven Spielberg, ma dovrò girare di notte’. Lei in tutta risposta mi ha detto ‘Sarai troppo stanco’. Fino ad oggi…beh fino a due settimane fa, mia madre ha sempre pensato che per me partecipare Ritorno al futuro fosse una pessima idea. Adorava il film ma…aveva ragione, alla fine mi sono stancato un po’ troppo».

I due attori hanno poi commentato la produzione del musical dedicato alla celebre trilogia intitolato Back to the Future: The Musical, che debutterà a Broadway nel corso del 2023. Fox in particolare ha riservato parole d’elogio verso il progetto che a quanto sembra ha acceso la sua curiosità:

«Se si fossero concentrati sul proporre una nostra imitazione, si sarebbero infilati in una trappola. Ma hanno reso i personaggi completamente indipendenti proponendoli in modo originale. Andrò sicuramente a vederlo quando arriverà qui a New York».

Potete trovare nella gallery in fondo all’articolo le foto più belle della reunion tra le due star di Ritorno al Futuro

La reunion tra Michael J. Fox e Christopher Lloyd ha permesso ai fan presenti di godere dal vivo di uno dei momenti più emozionanti che si siano visti ad una convention negli ultimi anni, nonché di essere testimoni dell’ultimo capitolo di un’amicizia indissolubile, la quale ha ormai superato da molto tempo la soglia del grande schermo. 

Foto: GettyImages / Mike Coppola

Fonte: Twitter

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