Cresce sempre di più l’attesa per il prossimo grande evento del Marvel Cinematic Universe ovvero Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il film che introdurrà ufficialmente sul grande schermo la sinistra figura di Kang il Conquistatore.
Il villain interpretato da Jonathan Majors porta con sè molti interrogativi, con i fan che si domandano come sia finito nel Regno Quantico e quali saranno le sue mire una volta liberatosi dalla dimensione sub-atomica. È probabile che troveremo tutte le risposte nel film che inaugurerà la Fase 5, ed è ormai chiaro come il personaggio sia sempre più in rotta di collisione diretta con gli Avengers, dei quali promette di diventare il più temibile degli avversari.
Una nuova teoria tuttavia prova a far luce sulla reale identità del personaggio, il quale come i fan Marvel sapranno, rappresenta una serie minaccia per l’integrità del Multiverso. Ma facciamo un passo indietro.
Nella serie Loki Miss Minutes spiega che eoni fa il Multiverso fu devastato da una guerra scatenata da innumerevoli linee temporali – ognuna popolata dalle rispettive varianti – le quali si sono scontrate per la supremazia. L’evento avrebbe portato il Multiverso al collasso ma venne poi sventato dai misteriosi Guardiani del Tempo portando in seguito alla nascita della TVA.
Nell’ultimo episodio della serie apprendiamo come i Guardiani in realtà non fossero altro che uno stratagemma messo in atto da Colui Che Rimane, rivelatosi una variante di Kang che ebbe modo di partecipare al conflitto. Secondo quest’ultimo furono le altre bellicose varianti di Kang a scatenare la guerra, con Colui Che Rimane che riuscì a porvi fine e istituendo la TVA per garantire il controllo delle linee temporali e impedire che ciò potesse ripetersi.
Le sue azioni sarebbero quindi state mirate a prevenire lo scoppio di una nuova guerra. Sfruttando il mostro di fumo nero conosciuto come Alioth l’Usurpatore e la TVA per controllare il flusso del tempo, Colui Che Rimane afferma di essere l’unico ostacolo che potesse impedire alle altre varianti di scatenare la loro sete di conquista sul Multiverso. Questo viene tuttavia ucciso da Sylvie, ponendo così di fatto le basi per una nuova escalation degli eventi.
Una variante di Kang sconfitta nella precedente guerra del Multiverso potrebbe ad ogni modo aver trovato via di scampo rifugiandosi proprio nel Regno Quantico, sfruttando la tecnologia del 31esimo secolo per sfuggire alle attenzioni di Colui Che Rimane e della TVA. Del resto il Regno Quantico esiste fuori dal tempo, e potrebbe essere stato a buon diritto il solo luogo dell’intero Multiverso dove avrebbe potuto nascondersi il Kang che conosceremo in Quantumania.
Questo potrebbe avere notevoli implicazioni per il futuro del MCU. Non dobbiamo infatti scordare come la morte di Colui Che Rimane potrebbe far venire meno la necessità di rimanere nascosto di Kang, spingendolo così a escogitare un modo per fuggire dal Regno Quantico. Magari proprio con l’aiuto di Ant-Man.
È chiaro come i propositi di fuga del personaggio siano destinati a realizzarsi in vista dell’atteso scontro annunciato in Avengers: The Kang Dynasty, tuttavia se il Kang che vedremo nel film si rivelerà essere una delle varianti che parteciparono alla precedente guerra del Multiverso le cose potrebbero prendere una piega ancora più disperata. I nostri sarebbero infatti messi di fronte ad un avversario formidabile dotato di un’esperienza e una conoscenza illimitata non solo del passato e del futuro, ma anche di tutti gli altri universi.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania arriverà nei cinema il 17 febbraio 2023.
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Foto: Marvel Studios
Fonte: ScreenRant
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