Martin Scorsese ormai è una star dei social: incredibile ma vero, il regista ottantenne ha di nuovo “rotto l’Internet”, questa volta con la decisione di aprire il suo profilo su Letterboxd, il popolare social media per cinefili che permette di condividere pareri e recensioni con i propri amici.

Il regista recentemente aveva debuttato su TikTok in due video, condivisi dalla figlia Francesca: nel primo si era cimentato con lo slang dei teenager americani, nel secondo invece aveva interpretato una scena comica insieme al suo cane Oscar, improbabile candidato al ruolo di protagonista del suo prossimo film.

La decisione di iscriversi al nuovo social è però parte della campagna promozionale di Killers of the Flower Moon, il suo ultimo film. Come primo contenuto, infatti, Scorsese ha condiviso una lista di 69 classici che gli sono stati di ispirazione, definendoli “di accompagnamento” alla sua filmografia e al suo nuovo lavoro attualmente in tutte le sale. Nell’elenco troviamo, ad esempio, titoli come L’ereditiera di William Wyler, Il fiume rosso di Howard Hawks, Il sorpasso di Dino Risi, Close Up di Abbas Kiarostami e Colpo grosso di Lewis Milestone con Frank Sinatra e Dean Martin.

«Mi piace molto l’idea di raccogliere diversi film in un unico programma. Sono cresciuto con i programmi che prevedevano la proiezione di due film nei cinema di repertorio e le serate di film di avanguardia. È un modo per imparare qualcosa di nuovo o per considerare nuove prospettive, perché ogni film è in stretto dialogo con il suo “gemello”. E quando si tratta di due titoli molto diversi tra loro, è anche meglio», ha commentato Martin Scorsese sul suo profilo.

Ma non si tratta necessariamente di ispirazioni, ha sottolineato ancora il regista: «Nel corso degli anni, mi è stato chiesto dai festival cinematografici di accoppiare i miei film con i classici che li hanno ispirati. Ma i termini “influenza” e “ispirazione” non sono proprio corretti. Per me sono “companion film”. A volte, la relazione tra di loro è di ispirazione. A volte sono delle somiglianze tra i personaggi. A volte è lo spirito generale del film. E a volte è un mistero».

Fonte: IndieWire
Foto: Patricia De Melo Moreira / Getty Images