È iniziato il conto alla rovescia per l’anteprima di Mare Fuori 4, riservata ai fortunatissimi spettatori della Festa del Cinema di Roma (18-29 ottobre 2023) e di Alice nella Città, che avranno l’opportunità di assistere alla proiezione delle prime due puntate.
Per prepararsi al grande ritorno della serie dei record, coprodotta da Rai e Picomedia, sono state diffuse online le prime immagini ufficiali, in cui ritroviamo finalmente gli amatissimi protagonisti. L’episodio uno, che verrà proiettato a Roma, è particolarmente atteso perché risolverà il cliffhanger con il quale ci eravamo lasciati nella terza stagione: chi è stato colpito nello scontro tra Rosa Ricci, Carmine Di Salvo e Don Salvatore?
Nell’attesa di scoprirlo, potete vedere le prime immagini ufficiali di Mare Fuori 4 QUI.
Come vedere in anteprima i primi due episodi
I primi due episodi di Mare Fuori 4 saranno presentati al pubblico durante la Festa del Cinema di Roma. La proiezione si terrà sabato 28 ottobre in due appuntamenti distinti: il primo sarà alle ore 19.00 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, il secondo invece alle 21.30 presso l’Auditorium Conciliazione.
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La trama di Mare Fuori 4
Nella quarta stagione, i protagonisti di Mare Fuori si trovano metaforicamente a navigare in mare aperto. Rosa, Carmine, Mimmo, Kubra, Dobermann, Cucciolo e Micciarella vivono tutti la consapevolezza di non essere più attaccati all’àncora salvifica della famiglia. Sono soli, spinti dalla corrente verso il largo. Ora devono vincere ogni giorno le loro più intime paure per affrontare la vita. Al loro fianco non c’è più l’amore incondizionato della famiglia, ma quello degli amici con cui scelgono di navigare. A contrastare questo racconto ci sono Pino, Edoardo, Cardiotrap, Giulia e Silvia che, nel bene e nel male, vivono ancora il peso dei legami familiari capaci di condizionare la loro vita.
È il momento di crescere, e questo significa capire chi si vuole diventare e cosa si desidera essere. Ormai la maggior parte dei detenuti è maggiorenne. Il cambiamento è inevitabile, ma la crescita personale è una scelta che richiede coraggio. Bisogna decidere in che modo e verso orientare la propria vita, il proprio viaggio. Chi non lo fa permette ad altri di farlo per lui. La libertà non è solo fuori dal carcere, è anche una conquista interiore dettata dal coraggio di scegliere. La durezza della nuova direttrice forza i ragazzi a una scelta necessaria: ribellarsi per la propria autodeterminazione. Lo scontro fra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi è inevitabile per capire chi si è, chi si vuole diventare e trovare la voce per dirlo.
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