Pronti, via: neppure 24h dopo l’annuncio che Dakota Johnson sarebbe sul punto di firmare per la parte di Madame Web nel prossimo film Marvel Sony, sono arrivate le prime polemiche relative al casting del personaggio.

La star di Cinquanta Sfumature di Grigio e Suspiria dovrebbe vestire i panni del personaggio nello Spider-Verse che sta portando in sala i vari Venom, Morbius e Kraven. Ci sono dubbi su quale sarà la versione dell’eroina che spesso ha aiutato Spider-Man nelle sue avventure, sottolineati appunto da numerosi tweet di chi si lamenta della scelta della Johnson.

ll punto fondamentale della polemica è che Marvel e Sony starebbero “cancellando la disabilità” del personaggio: nella sua prima versione apparsa nel 1980, Cassandra Webb è un’anziana donna cieca a causa di un deterioramento neurologico dovuto a miastenia gravis ed inoltre anche costretta in una sedia; i suoi poteri psichici le hanno comunque permesso di assumere il comando delle Donne Ragno e aiutare molte volte Spider-Man.

La seconda, invece, è quella di Julia Carpenter, supereroina che ha prima vestito i panni di Spider-Woman, quindi quelli di Arachne e solo in seguito di Madame Web. Questa versione non presenta le stesse disabilità di Cassandra Webb ed è su questo che si stanno scatenando alcuni fan.

«Assolutamente no, esistono attrici disabili! Madame Web è canonicamente un personaggio cieco con myasthenia gravis, imitare la disabilità è fastidioso» ha scritto un utente, evidentemente allineato con la scelta della Marvel di affidare parti con disabilità ad attori effettivamente disabili – come accaduto per esempio al personaggio di Makkari in Eternals. Lo stesso utente continua: «So che esiste la versione di Julia Carpenter. Ma questo casting probabilmente significa che vogliono introdurre l’originale Cassandra Webb combinata con elementi di Julia, quindi è ancora cancellazione della disabilità».

Un altro scrive: «Ci sono due possibilità: la Sony farà di Dakota Johnson, non cieca, una persona cieca nel film, oppure faranno “ablewash” della disabilità del personaggio. In entrambi i casi, una scelta del ca**o». La polemica è rivolta anche al fatto che con questa decisione si precluderebbe la possibilità di vedere attrici di una certa età in una parte che sembrava su misura per loro:«Se andranno avanti con Cassandra Webb, è irritante che non permettano a persone anziane di interpretare personaggi tipicamente mostrati nei loro anni del tramonto. Finora hanno già ringiovanito Zia May e Agatha Harkness» si legge in un tweet.

Abilismo e ageismo sono quindi le critiche che vengono mosse al casting di Dakota Johnson. Tuttavia, c’è chi prova a obiettare che quando Charlie Cox ha interpretato Daredevil nella serie e quindi nel grande ritorno in No Way Home, non ci sono state le stesse polemiche. Altri, obiettano che in giro non ci sarebbero attrici effettivamente cieche in grado di portare gente nelle sale e che quindi la scelta di Marvel Sony sarebbe di natura commerciale.

Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con le critiche al casting di Madame Web? Fatecelo sapere nei commenti.

Foto: Steve Granitz/FilmMagic