Dopo l’abbandono di Guillermo Del Toro e il susseguirsi di nuovi nomi (tra cui quello di Neill Blomkamp, subito smentito) per la poltrona di regista de Lo Hobbit, si fa sempre più concreta la possibilità che a dirigere i due nuovi capitoli della saga della Terra di Mezzo venga effettivamente chiamato Peter Jackson. Il regista della trilogia de Il signore degli anelli, infatti, secondo quanto riportato da Heat Vision, sarebbe alle prese con la creazione di un cast internazionale. Attualmente, si troverebbe a Los Angeles, ma con ogni probabilità presto si sposterà anche a New York e Londra, insieme alla direttrice del casting Victoria Burrows.
Insomma, Jackson sta muovendo esattamente gli stessi passi che percorrerebbe il regista ufficiale del film, anche se la firma del contratto non è ancora arrivata. A frenare l’autore sarebbero gli ormai noti problemi finanziari di MGM, che produce la doppia pellicola insieme a Warner Bros.. Il regista sarebbe disposto a firmare solo nel caso fosse garantita l’uscita delle due parti de Lo Hobbit rispettivamente nel dicembre 2012 e 2013. Una svolta potrebbe arrivare nei prossimi giorni quando MGM riceverà una risposta sull’ultima richiesta di rinvio del pagamento degli interessi sul debito (pari a 4 miliardi di dollari). Una volta sciolto il nodo, la compagnia dovrà prendere una decisione: vendere i diritti o trovare comunque i soldi per co-finanziare il progetto. I fan de Lo Hobbit, d’altra parte, possono dormire sonni tranquilli: il film è a rischio di ulteriori slittamenti, ma non di una cancellazione definitiva. Sembra infatti che tra Warner e MGM sia stato siglato un accordo per garantire in ogni caso la realizzazione de Lo Hobbit. (Foto Kikapress)
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