Chris Evans ha parlato di recente della maniera in cui si è conclusa la sua avventura nel Marvel Cinematic Universe nel ruolo di Captain America, parte che ha interpretato per otto lunghissimi anni e che ha dovuto dismettere dopo Avengers: Endgame, mettendo così fine alla sua avventura cinematografica e anche ad una sensazionale epopea personale. 

A quattro anni distanza, ormai, dalla fine delle riprese di Endgame, Evans è tornato a parlarne esprimendo i suoi sentimenti di commozione e gratitudine e spiegando come quei giorni conclusivi di shooting – gli ultimi vissuti sul set nei panni di Cap – gli abbiano cambiato per sempre la vita. 

«L’ultimo giorno è stato emozionante. È come diplomarsi. Voglio dire, sai che il giorno sta arrivando, e poi all’improvviso arriva e senti che è passato troppo in fretta… Ti cambia la vita – ha spiegato Evans -. La mia vita non è stata più la stessa. La vita della mia famiglia non è la stessa. Sai cosa intendo dire? L’effetto a catena del fare quel ruolo è incommensurabile, almeno per me, ed è stato un momento bellissimo. Sono pieno di gratitudine».

I fatti di Avengers Endgame seguivano le vicende di Infinity War e le conseguenze delle terrificanti azioni di Thanos. Come ricorderete, il Titano pazzo è riuscito a impossessarsi di tutte le Gemme e, indossando il Guanto dell’Infinito, ha fatto ciò che gli Avengers hanno cercato invano di impedirgli: lo schiocco delle dita. Tale gesto ha polverizzato metà della popolazione dell’universo, compresi alcuni dei nostri eroi.

La primissima sinossi ufficiale del cinecomic dei record che ha chiuso un’era diffusa dalla Marvel era la seguente: «Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina per via delle azioni del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti, gli Avengers dovranno tornare ancora una volta insieme per annullare le azioni di Thanos e restaurare l’ordine nell’universo una volta per tutte, a costo di ogni conseguenza che potrebbe portare».

Foto: MovieStills

Fonte: CinemaBlend

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