La Compagnia dell’Anello made in Italy

Dalla Terra Di Mezzo all’Abruzzo: un’avventura indimenticabile per rivivere, rigorosamente in cosplay, la magia della trilogia di Peter Jackson

La Compagnia dell’Anello made in Italy

Dalla Terra Di Mezzo all’Abruzzo: un’avventura indimenticabile per rivivere, rigorosamente in cosplay, la magia della trilogia di Peter Jackson

L’avventura di Nicolas Gentile e della sua Compagnia dell’Anello di tolkeniania memoria – ma rigorosamente made in Italy – durante il mese di agosto è rimbalzata un po’ ovunque dai social ai telegiornali, destando curiosità e simpatia.

Questa combriccola di appassionati infatti, durante i sette giorni di viaggio dalla Contea Gentile in Abruzzo alle pendici del Vesuvio, ha ripercorso le orme di Frodo, Pipino, Sam, Legolas e soci per gettare, come da copione, l’unico anello nella bocca del vulcano. Ho avuto modo di incontrare il gruppo durante la scorsa edizione di Lucca Comics & Games e farmi raccontare direttamente dal suo portavoce, Nicolas appunto, genesi, aneddoti e progetti legati a questo incredibile viaggio. «Quest’avventura nasce per due ragioni: innanzitutto per promuovere il progetto della costruzione della Contea Gentile, cioè di un vero villaggio Hobbit in Abruzzo, e per mostrare che il nostro mondo è una sorta di Terra di Mezzo, ricca di meraviglie, il tutto sta nel guardarla con occhi diversi», racconta Nicolas. «In un primo momento pensavo di affrontare da solo questo viaggio, però non sarebbe stata la stessa cosa… E allora ho deciso di chiedere alle persone che già seguivano il mio progetto, se fossero disposte a partire con me lungo un percorso a piedi di quasi 300 km, vestiti ovviamente come i personaggi della Compagnia dell’Anello per rendere “reale” quest’avventura. In più di 300 si erano subito resi disponibili e, a parte un paio di amici conterranei, Frodo e Legolas, gli altri sono stati sorteggiati da tutta Italia.

La cosa bella è stata proprio questa: non ci conoscevamo, esattamente come i membri della Compagnia dell’Anello originale, e abbiamo imparato a farlo durante il viaggio, tra mille vicissitudini. Il percorso scelto doveva essere al tempo stesso non troppo lungo, non troppo pericoloso e visivamente molto bello; un tour de force giornaliero di 30 km – 42 il primo giorno – sotto il sole cocente o la pioggia battente e sempre nei panni dei vari personaggi. Come potete immaginare, non è stato sempre semplice da affrontare, anche se tutti si sono allenati per tempo, tranne me (ride, Ndr).

Abbiamo, di volta in volta, contattato i sindaci delle città in cui transitavamo e ci è capitato ad esempio di pernottare in luoghi meravigliosi come il castello di Rocca Scalegna, location di diversi film fantasy, o in quello di Palena ma, come succede nei libri e nei film, anche di improvvisare dormendo all’addiaccio nel bosco. Se all’inizio talvolta, specie dove arrivavamo senza preavviso, venivamo visti con un po’ di perplessità, negli ultimi giorni, man mano che si espandeva l’eco dell’impresa, com’era prevedibile iniziavano ad attenderci con curiosità, il che ci rendeva da una parte nervosi ma anche orgogliosi. Uno dei momenti più emozionanti è stata sicuramente l’accoglienza delle persone a Pompei, ma soprattutto, arrivati alla caldera del Vesuvio, di alcuni ragazzi di associazioni ludiche napoletane che, travestiti da orchi a nostra insaputa, ci hanno attaccato tendendoci un’imboscata! Durante il viaggio abbiamo cercato anche di ricreare delle scene del film, come ad esempio la morte di Boromir. Ma anche di portare una dimensione artistica: spesso con accompagnamento musicale, con dei pezzi originali composti da alcuni membri, che abbiamo cantato a più riprese e che verranno messi su cd. E non dimentichiamo la dimensione culinaria: i banchetti succulenti che spesso ci hanno offerto erano degni della migliore tradizione fantasy».

Un’impresa di tale portata non è certo passata inosservata grazie anche alla massiccia presenza sui social, dove è stata ampiamente documentata per filo e per segno tutta l’avventura: Nicolas Gentile e la Compagnia sono balzati all’onore delle cronache, con emittenti Tv e giornalisti che hanno dedicato loro servizi e interviste. Pensate che gli stessi attori di Pipino (Billy Boyd) e Frodo (Elijah Wood) avevano già mandato dei videomessaggi di incoraggiamento per la costruzione della Contea e, a fine viaggio, è arrivato persino quello Sean Astin (Samvise Gamgee), entusiasta per l’impresa compiuta.

Credit foto

© Courtesy of La Contea Gentile

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